CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] trepararsi a collegarsi con l'Austria e con il re di Napoli. Senza attendere risposta (che fu poi una dichiarazione di guerra al Piemonte) ordinò a Grouchy di agire. La sera del 5 dic. Eymar si ritirò nella cittadella e la mattina del 6 sugli spalti ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] oscillante fra la raccolta delle fonti e delle memorie e l'analisi storica, resta la sua grande opera incompiuta, La descrizione del Piemonte, nella quale tutto ciò che in essa è degno di memoria si vede o per il passato è seguito si legge, esemplare ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Figlio di Giovanni Battista, tenente generale del Genio che si stabilì a Roma per ragioni di servizio, e di Maria Bosio, il B. era l'ultimo di sei fratelli (Caterina, Adolfo, Giorgio, Francesca, Paolo) ...
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Patriota (Milano 1830 - Roma 1849). Seguì L. Manara nei combattimenti sulle barricate nelle Cinque Giornate di Milano, poi fu col battaglione dei bersaglieri lombardi in Piemonte, e infine alla difesa [...] della Repubblica romana. Ferito mentre difendeva il bastione detto il Merluzzo, rifiutò di arrendersi e fu ucciso in un tentativo di resistenza ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] Moretto, Indagine aperta sugli affreschi del Canavese, Saluzzo 1973, pp. 90-95, 98-105; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, I, Torino 1975, p. 95; D. Biancolini Fea, S. Maria di Spinariano. Un prototipo di architett. minore in ambito "lombardo ...
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Scultore (Parigi 1882 - Roma 1926); studiò a Piacenza e Milano. Dal 1904 lavorò a Roma. Tra le sue opere principali vanno ricordati la statua del Piemonte nel monunento a Vittorio Emanuele II a Roma (1907), [...] il monumento a Pio X in S. Pietro (1916-23), il monumento ai caduti di Fontanellato (1924), opere tutte improntate a un dignitoso eclettismo d'ispirazione accademica ...
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Generale (n. nel Milanese 1766 - m. Ancona 1799); di nobile famiglia spagnola, nel 1795 abbandonò l'esercito austriaco per passare in quello francese; fece la campagna del Piemonte, e, aiutante di Bonaparte, [...] si segnalò nella repressione dei moti antifrancesi nel Veneto e fu il principale organizzatore delle sollevazioni repubblicane in Piemonte, nel 1797. Comandante della piazza di Milano, si rivelò come uno dei più accesi giacobini. Inviato (1797) a ...
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Economista e storico (Torino 1873 - ivi 1928), prof. nell'Istituto superiore di commercio di Torino (1908-28), dal 1908 redattore capo e poi condirettore della rivista Riforma sociale. Si occupò soprattutto [...] ; prese anche viva parte alle discussioni sui problemi economici del momento. Tra le opere: La vita economica in Piemonte a mezzo il sec. XVIII (1908); Il protezionismo operaio (1910); Problemi monetari e bancari nei secc. XVII e XVIII, ecc. (1916 ...
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Figlia (Torino 1685 - Versailles 1712) di Vittorio Amedeo II. Destinata sposa a Luigi di Borgogna, nipote di Luigi XIV (1696), quasi pegno del riavvicinamento del Piemonte alla Francia, fu accolta festosamente [...] a Versailles (1697) dove riscosse larghe simpatie nell'ambiente di corte. La scarlattina portò alla tomba a brevissima distanza lei e il marito: donde l'infondato sospetto di veneficio. Fu madre di Luigi ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] e "senza indennizzazione". Il B. giustificava soltanto la decisione del 1799, cui egli stesso aveva concorso, di unire il Piemonte alla Francia, come dettata dalla necessità di sottrarre il paese alla lacerazione dei partiti, che avevano reso "se non ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...