CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] non è chiaro, anche perché la piazzaforte di Volpiano, di cui apparentemente si tratta, era una piazzaforte spagnola in, Piemonte espugnata dai Francesi nel 1555.
Alla posizione sociale della famiglia e non al grado rivestito dal C. nell'esercito ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] prigionia verso la fine dell'invemo del 1355, dopo che in suo favore erano intervenuti il papa Innocenzo VI, che colpì il Piemonte d'interdetto, l'imperatore Carlo IV e lo stesso Amedeo VI di Savoia, cercò scampo a Pinerolo e in un secondo tempo ...
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CALUCCI (Caluci), Giuseppe
Alberto M. Rossi
Nato a Venezia il 12 marzo 1809 da Spiridione e dalla nobile Adriana Triffoni, fu avviato dal padre, avvocato di una certa fama, agli studi giuridici. Conseguita [...] di Sardegna, ritenne esaurita la sua missione e seguì a Torino il Paleocapa e il Reali, latori dell'atto di fusione col Piemonte votato a sua volta dall'Assemblea veneziana il 3 luglio. Rientrato a Venezia dopo qualche tempo, fu tra gli eletti della ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] II; bisogna però notare che da quel momento egli agì come luogotenente generale di Savoia ogni volta che il duca si trovasse in Piemonte, per lo meno fino al 1536. Si trovò dunque ben presto alle prese col problema di Ginevra.
Nel 1526 la città si ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] il loro equilibrio e per la loro competenza; tra queste era il D. che si pronunciò chiaramente per l'alleanza con Francia e Piemonte.
Il mattino del 24 aprile anche Leopoldo Galeotti si incontrò col D. al quale espose il programma del Corsini per l ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] passim; G. Claretta, Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, Genova 1877-78, passim; Le campagne di guerra in Piemonte (1703-1708) e l’assedio di Torino (1706). Studi, documenti, illustrazioni, I, Torino 1907, pp. 61 s., 88 ss., 101, 110 s ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] , pagando con tutta probabilità una grossa somma per il riscatto come già nel 1523: nel marzo del 1525 era di nuovo in Piemonte. La dura sconfitta subita dai Francesi a Pavia lo lasciò libero di dedicarsi alla sua attività preferita: alla testa di un ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] di San Tommaso di Buzzano, in Cartari minori, Pinerolo 1909, II, pp. 59-104), reperiti in archivi e biblioteche in Piemonte e a Roma, ove si recava spesso, attratto dalla tradizione e dalle vestigia della storia romana nonché dalla frequentazione di ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] i soprusi dell'Austria. Escluso, a causa della parte avuta nei fatti del '48 e per la propaganda politica svolta in Piemonte dal provvedimento di grazia, condannato e costretto all'esilio, fu per qualche tempo a Parigi e poi in Belgio, dove aveva ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] cura di L. Firpo, XI, Savoia (1496-1797), Torino 1983, pp. 43 ss., 91, 221; P. G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti…, III, Torino 1798, pp. 28 s.; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, II, Firenze 1861, pp. 208, 211, 271 ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...