Sapri Comune della prov. di Salerno (13,8 km2 con 7105 ab. nel 2008). È situato nel Golfo di S., alle falde del Monte Serralunga. Frequentata località balneare.
Spedizione di S. Spedizione organizzata [...] , con l’obiettivo politico di scongiurare la soluzione moderata e monarchica della questione dell’unità italiana perseguita dal Piemonte. Doveva essere accompagnata da contemporanee insurrezioni organizzate da G. Mazzini a Genova e a Livorno. Fu l ...
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In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445. In seguito i g. rappresentarono in Francia la cavalleria pesante, ricoperta [...] . Più o meno modificata, l’istituzione fu accolta dagli Stati italiani, alcuni dei quali ne mutarono il nome; così in Piemonte e nello Stato pontificio si ebbe il corpo dei carabinieri, nel Lombardo-Veneto e nelle Due Sicilie la gendarmeria, a Modena ...
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Patriota (Bergamo 1823 - Dalmine 1869); mentre era studente a Padova, strinse rapporti con i patrioti lombardi. Nel 1848, cacciati gli Austriaci da Bergamo, fece parte del governo provvisorio della città. [...] fine del marzo del 1849 guidò una colonna in soccorso di Brescia insorta. La fine delle ostilità lo obbligò a riparare in Piemonte. Fu con Garibaldi nella campagna del 1859. Dal 1860 alla morte fu deputato per il collegio di Trescore e dal 1866 al ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] egli consegnò personalmente il potere al re Vittorio Emanuele II del Piemonte, nel celebre incontro di Teano, a nord di Napoli, connesso all’unificazione dell’ex Regno delle Due Sicilie al Piemonte, vale a dire il diffuso e disgregante impatto della ...
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ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] il grado di capitano di fregata, nel 1860, come comandante della pirocorvetta "Stromboli", catturò, dopo lo sbarco dei Mille, il "Piemonte" e lo rimorchiò a Napoli. Fu poco dopo nominato comandante in seconda del "Monarca", vascello a due ponti in ...
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Barbiano di Belgioioso-Este, Cristina Trivulzio
Patriota (Milano 1808-ivi 1871). Separatasi dal principe Emilio Barbiano di Belgioioso-Este, passò in Svizzera, a Genova, a Marsiglia; dopo aver finanziato Mazzini per [...] . Scoppiati i moti del 1848, raccolse un battaglione di volontari a Napoli e si recò a Milano, dove caldeggiò la fusione col Piemonte in due giornali da lei fondati: Il crociato e La croce di Savoia. Durante la difesa di Roma del 1849, diresse gli ...
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Ramo dei visconti d'Aosta, discendenti da Guido, figlio di Goffredo primo visconte aostano nel 929 e fratello di Bosone conte di Savoia nel 943. Costantemente fedeli ai Savoia, gli Ch. si divisero nel [...] si estinse a sua volta nel 1804 con Filippo Maurizio. Tra i membri di queste casate, ebbero particolare fama Ibleto, governatore del Piemonte dal 1379 al 1404, che edificò (1380) il castello di Verrès; Bonifacio, maresciallo di Savoia nel 1384-1418 e ...
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Uomo politico francese (n. 1509 - m. Duretal, Maine-et-Loire, 1571); seguì in Italia il mare sciallo Lautrec, che era suo parente, e si segnalò durante l'assedio di Napoli, e successivamente nella difesa [...] uno dei negoziatori della pace di Cateau-Cambrésis (1559) e cercò d'impedire la restituzione della Savoia e del Piemonte a Emanuele Filiberto. Maresciallo di Francia (1562), svolse una missione presso l'imperatore, e concluse (1564) un trattato coi ...
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Patriota (Pavia 1790 - Montalino, Stradella, 1857), allievo di G. D. Romagnosi, avvocato, fu di sentimenti democratici; nella preparazione dei moti del 1821 rappresentò la fazione di sinistra contro quella [...] di U. Rattazzi nella giunta provvisoria di Alessandria, col fallire dei moti riparò all'estero, mentre era condannato a morte in contumacia dall'Austria e dal Piemonte. Rientrato in Italia (1848), fu implicato nel moto mazziniano di Milano (1853). ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Francesco Lemmi
Patriota, nato a Biella il 3 dicembre 1772, ivi morto il 15 luglio 1851. Avvocato, sottoprefetto a Crescentino e a Chivasso, fu, nella Restaurazione, adelfo [...] , a Parigi, in Spagna (1836), poi di nuovo in Francia (1838), donde, per l'indulto generale del 1842, poté tornare in Piemonte.
Scrisse opere politiche: Partage de la Turquie (Parigi 1827); L'indépendance de l'Italie (ivi 1829); L'Italie. Ce qu'elle ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...