FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] conte di Bresse, zio paterno di F., detto il Senzaterra, che venne nominato nel gennaio 1482 governatore della Savoia; il Piemonte fu affidato ad un altro zio di F., Gian Ludovico vescovo di Ginevra.
Nel corso di questi tumultuosi avvenimenti F ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] 113; 1712 in 1713, f. 41; 5, f. 69; 6, f. 168; 7, f. 11 1; 8, f. 104; 9, f. 22; Ibid., Patenti Piemonte, 164, f 11v; Roma, Bibl. dell'Ist. della Enciclopedia Italiana, A. Manno, Il patriziato subalpino, VI, 2, S. V.; P. G. Galli Della Loggia, Cariche ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico (Como 1799 - Napoli 1862); il suo vero nome era Angelo Bianchi. Espulso dal Canton Ticino (1835), si trasferì a Milano (fino al 1847) e poi a Torino (1848), dove fu redattore [...] liberale. Eletto deputato nel 1849, nel 1850, per violenti attacchi all'Austria e al papa, fu espulso (ministero d'Azeglio) dal Piemonte; ma vi tornò poco dopo, sotto il Cavour, e nel 1852 fondò L'Unione, agitando anche in libri e opuscoli le più ...
Leggi Tutto
Fu detto "il cavaliere senza macchia e senza paura" (Bayard 1476 - Romagnano Sesia 1524). Paggio (1486-90) alla corte di Carlo I, duca di Savoia, combatté poi dal 1494 in tutte le guerre dei re di Francia, [...] artefice dell'espugnazione di Brescia. Nel 1515, luogotenente di Francesco I nel Delfinato, penetrato in Piemonte, faceva prigioniero, a Villafranca Piemonte, Prospero Colonna. Celebre fu la sua difesa vittoriosa di Mézières (in Piccardia) nel 1521 ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico (Reggio di Calabria 1811 - Roma 1872). Partecipò al moto di Cosenza (1844); in carcere fino al 1846, nel 1847 cooperò al moto di Messina e dovette fuggire a Malta. Tornato in patria [...] napoletano, e prese parte alla giornata del 15 maggio e all'insurrezione calabrese del giugno. Esule a Marsiglia, poi in Piemonte, aderì alla Società Nazionale e, arruolatosi tra i Mille, si segnalò a Calatafimi e a Milazzo. Garibaldi lo nominò ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in ogni capoluogo di provincia. Ma lo Stato in cui l’attenzione del legislatore era più spiccata è certamente il Piemonte, in cui già nel 1848 si emanò un decreto (noto impropriamente come «legge Boncompagni», dal nome del ministro competente dell ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] delle armi, entrando nel 1537 al servizio imperiale, alle dipendenze dello stesso Ferrante: con lui combatté contro i Francesi in Piemonte e poi nelle Fiandre e in Germania. Nel 1544, col grado di colonnello, partecipò al comando di un reggimento di ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] , dedicandosi agli studi e al giornalismo, collaborando alla Concordia del Valerio e al Progresso del Correnti. Espulso dal Piemonte dopo i moti milanesi (1853), si recò a Malta, dove pure fondò un giornale (La Staffetta) e intraprese lavori storici ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - ivi 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditore di Rota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità [...] l'amministrazione pontificia (1816) e seppe sfruttare la tendenza oltremontana del tempo per seppellire definitivamente l'antico giurisdizionalismo dei governi dell'ancien régime con una serie di concordati (Francia, Piemonte, Napoli, Prussia). ...
Leggi Tutto
Famiglia, discesa da un ramo dei marchesi di Monferrato, e precisamente da un Tete o Teottone o Ottone, nipote di Aleramo, che ebbe a titolo personale, in compenso dell'aiuto prestato all'imperatore Enrico [...] parte della madre Berta, sorella della contessa Adelaide di Savoia, di ampî territorî in Piemonte, creò un vastissimo stato, esteso oltre che in Piemonte anche in Liguria, che governò col titolo di marchese; gli succedettero, dopo che fu diseredato ...
Leggi Tutto
piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...