FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] Onorato II. Ma presto i rapporti tra i due si incrinarono, tanto che la stessa duchessa, dopo essersi portata in Piemonte, si trasferì direttamente a Parigi per perorare i suoi diritti di vedova di Ercole II.
La pubblicazione a Venezia della Vergine ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] a Milano nel 1826), cui seguirono Irene e ICrociati a Damasco (rappresentate a Torino nel 1828). Rientrato temporaneamente in Piemonte nel 1826, ebbe dal ministro sardo degli Interni, G. G. Roget de Cholex, l'offerta di redigere una descrizione ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] testimone diretto dell'insurrezione veneta). La tesi dell'"unione fra Lombardi e Veneti, fra essi e gli abitanti del Piemonte e dei ducati che formeranno il nuovo regno costituzionale, unione intima e sincera" per "essere invincibili" (p. 63), viene ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] , il Dall'Ongaro ed altri letterati.
Con la fine del regno borbonico e l'annessione dell'Italia meridionale al Piemonte, nel 1860, quando fu sciolto il ministero della Pubblica Istruzione - dove il D. era stato richiamato, nello stesso anno ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] Canepa, V. A., Cagliari 1926; F. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 51; E. Vitale, Il tentativo di introdurre il matrimonio civile in Piemonte (1850-1852), Roma 1951, pp. 80 86, 100, 138; Diz. del Risorgimento naz., II, p. 77. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] propaganda repubblicana, la istruzione pubblica e aspettare gli eventi" (ibid.). Ma gli eventi portarono la graduale ascesa del Piemonte costituzionale, il dilagare dell'impotente settarismo democratico (lettere del 18 giugno 1852 e 11 ott. 1853, in ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] A riprova dell'importanza attribuita all'elezione, giungevano a Roma anche gli inviati straordinari della Spagna, Monteleone, e del Piemonte, Ormea, preoccupato quest'ultimo di evitare ad ogni costo l'elezione di un membro delle fazioni degli zelanti ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] di Vernone a Torino, dove il suo primo melodramma, Giulio Cesare in Torino, scritto per la nascita del principe di Piemonte Vittorio Filippo Amedeo ed eseguito al Teatro Regio (con musica d'ignoto autore) nel maggio 1699, ebbe meritato successo. L ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] " e "fusi"; il secondo termine (rivendicato dopo l'Unità come prova di antica tendenza all'unione con il Piemonte) deve essere inteso ancora come sincera, comune aspirazione alla neutralità delle parti. Un tentativo di rivolta nel 1853, fomentatoe ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] fra i deputati alla Dieta per respingere l'elezione di due rappresentanti provinciali al Consiglio dell'Impero. Emigrato in Piemonte il patriota albonese T. Luciani, il C. mantenne con lui un'attiva corrispondenza e coordinò l'azione locale secondo ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...