VOLLO, Giuseppe
Autore drammatico e romanziere, nato a Venezia nel 1820, morto nel 1905. Si diede al giornalismo e alla politica e fu l'ultimo dei varî direttori del giornale veneziano Il Gondoliere [...] fino al 1847. Avendo partecipato ai moti del 1848, dovette emigrare in Piemonte. Cominciò la sua attività letteraria con drammi storici (I due Foscari; Maometto II, ecc.), e continuò con drammi e commedie di carattere sociale: I giornali (1855), in ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] parmensi del Cinquecento, in Aurea Parma, V (luglio-agosto 1921), p. 226; V. Cian, Le lettere e la cultura letteraria in Piemonte nell'età di Emanuele Filiberto, in Studi pubblicati dalla R. Univ. di Torino nel IV centenario della nascita di Emanuele ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] La libreria del conteF. N. D. di V. descritta ed illustrata, Torino s.d. (tre voll.); T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 15, 364 s.; G. Campori, La Società filopatria di Torino, in Giorn. stor. della letter. ital., IX ...
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Uomo d'arme e letterato (m. 1541); primogenito di Giano II (v.) doge di Genova, e di Alda o Aldobella Leca di Corsica, seguì il padre a Venezia e intraprese la carriera delle armi al servizio prima di [...] Venezia stessa, poi del Piemonte. Diplomatico e architetto militare, si dilettò anche di studî umanistici: protesse infatti M. Bandello, scrisse un Carmen in onore della regina Margherita di Navarra e fu amico di P. Aretino. Esule dopo il 1528, diede ...
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ZAULI-SAJANI, Tommaso
Alberto Manzi
Scrittore, autore drammatico, nato e morto a Forlì (1802-1872). Laureato in diritto, partecipò subito alle cospirazioni: prese parte ai moti del 1831; si batté nel [...] 1848-49. Esule a Malta, in Toscana e poi in Piemonte, recitò spesso le sue tragedie: Marco Botzari; Farinata degli Uberti; Il duca Valentino, ecc. Nel 1831 aveva fondato a Forlì L'Emilia, giornale patriottico, che riprese quando fece ritorno nella ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] alla prima guerra d'indipendenza e poi essere primo ministro del Piemonte, nella cui veste promosse radicali riforme nei rapporti fra Stato e Chiesa. Dimessosi nel 1852, mantenne posizioni antiaustriache e collaborò con Cavour in momenti delicati. Si ...
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Scrittore italiano (Torino 1852 - ivi 1911), fratello di Davide. Dapprima pittore e archeologo (studiò anche a Parigi con Th. Couture, ed ebbe successo in varie esposizioni con quadri storici e di genere), [...] e, quando occorresse, eroica (La bell'Alda, 1884; Reliquie, 1884; I Lancia di Faliceto, 1886; La contessa Irene, 1889; Vecchio Piemonte, 1889 e 1895; A guerra aperta, 1906: libri spesso da lui stesso illustrati). Ma l'opera nella quale il C. concilia ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] , 1° luglio 1961; A. Brosio, A mano di L. G., in I caval 'd brons, XL (1962), 6, p. 2; Id., L. G.: storico romanziere del Piemonte, ibid., XLII (1964), 6, pp. 1-2; 7, pp. 1-2; L. Baccolo, Invito a G., in La Fiera letteraria, XLIX (1973), 32, pp. 10 s ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Barberis. Ne è noto il programma, ma pare che non abbia mai visto la luce.
Nel giugno del 1799, conquistato il Piemonte dagli Austro-Russi, il L. cercò di guadagnarsi la fiducia dei nuovi occupanti e, su incarico del Consiglio della capitale, dedicò ...
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Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea 1802 - Locarno 1866). Ancora studente tentò il teatro con successo (Eudossia, 1825). A Torino, coinvolto nella congiura dei Cavalieri della libertà, venne [...] all'opposizione. Autore di drammi di carattere propagandistico, riuscì meglio come poeta dialettale. Le sue opere storiche, Storia del Piemonte dal 1814 ai giorni nostri (5 voll., 1849-52), i Miei tempi (23 voll., 1857-64), Storia del Parlamento ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...