FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] di cui divenne ufficiale di ordinanza e a cui rimase legato anche dopo le dimissioni e durante il soggiorno in Piemonte; Garibaldi, infatti, lo ricorda proprio in quel periodo come suo segretario; nei mesi precedenti la partenza dei Mille, si occupò ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] l'agricoltura, Torino 1917).
Nel dopoguerra diventava uno dei più ardenti propagandisti e promotori del Partito popolare in Piemonte. Come segretario eletto per la provincia di Torino partecipò a tutti i congressi nazionali del partito di don Sturzo ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] scrisse articoli di politica estera: lanciò infuocati strali contro l'Austria, sostenne un intervento francese in appoggio del Piemonte e criticò aspramente l'armistizio Salasco. Nel 1849 gli fu affidata anche la segreteria della direzione e dell ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] 1904 dell'organo sindacale dei tipografi Le Arti grafiche e quindi, in qualità di membro fondatore, del Piemonte grafico, trasformato successivamente in Graphicus, al quale, quando non poté più occuparsene regolarmente, continuò a inviare numerosi ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] si dedicò con entusiasmo a divulgarne il pensiero nazional-democratico nelle scuole a lui dedicate in Lombardia e in Piemonte.
Morì a Milano il 31 gennaio 1878.
«Gentile poetessa, patriota operosa»: così recita l’epigrafe, dettata dalla figlia Noemi ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] giovanile. In quegli anni il B. dedicò il suo lavoro ad altri editori che gli erano rimasti amici, Paravia in Piemonte e Guido Mauro in Calabria. Nel settembre 1943 fu costretto a nascondersi; nel suo rifugio, nel vecchio centro di Firenze ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] ", nel periodo che va dalla elezione di Pio IX alla Repubblica romana, poi con la violenza, infine con la guerra aperta del Piemonte. In queste opere del B., non prive di erudizione, la passione del polemista e l'abito del giornalista fanno però vele ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] un deposito di libri con annessa libreria per lo smercio della produzione di Capolago, si trasferì quasi stabilmente in Piemonte, dove, mentre continuava a pubblicare opere storiche, progettò qualche iniziativa di prestigio, come l'edizione dei Rerum ...
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LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] e Lezione politica e popolare sulla indipendenza italiana (entrambi Milano 1848). Inizialmente osteggiò l'unione con il Piemonte, ma in seguito la riconobbe come atto indispensabile alla formazione di una Italia unita. Nel 1848 partecipò attivamente ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] dei tipografi e dei principali correttori e intagliatori che operarono negli Stati sardi di terraferma e più specialmente in Piemonte sino all'anno 1821…, Torino 1859, pp. 169 s.; M. Bersano Begey - G. Dondi, Le cinquecentine piemontesi, III, Torino ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...