BELLI, Saverio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Domodossola il 25 maggio 1852 da Carlo e da Giuditta Silvetti. Studiò a Domodossola nel collegio dei rosminiani sotto la guida del filosofo G. Calza e [...] nell'Istituto di anatomia normale. Nel 1881 conobbe O. Mattirolo che lo orientò verso la botanica e iniziò escursioni per costituire erbari in Piemonte, Liguria e a Napoli, dove il B. rimase tra il 1883 e l'inizio del 1884 e fu compagno di G. A ...
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BELLARDI, Carlo Antonio Ludovico
Valerio Giacomini
Nacque a Cigliano (Vercelli) il 30 luglio 1741, da Giuseppe Amedeo e da Anna Franchini. Esercitò la medicina, il che porrebbe in dubbio l'attendibilità [...] , La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 25; II, ibid. 1901, p. 16; O. Mattirolo, Studi sulla vegetazione del Piemonte, Torino 1929, pp. XLV-XLVII, con ritratti; E. Burnat-F. Cavillier, Botanistes qui ont contribué à faire connaître la flore des ...
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tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi [...] i più pregiati e di essi il più rinomato è il biancone o t. d’Alba (Tuber magnatum) dell’Italia settentrionale (Piemonte), che si sviluppa in autunno-inverno su suoli calcareo-marnosi presso querce, pioppi e salici; può raggiungere 20 cm di diametro ...
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NEGRI, Giovanni
Alberto Chiarugi
Botanico e fitogeografo, nato a Calcio (Bergamo) il 22 agosto 1877. Nel 1901 si laureò a Torino in medicina e nel 1903 in scienze naturali; dal 1902 al 1925 fu assistente [...] , ma la sua opera più significativa è quella dedicata allo studio della vegetazione dell'Italia (in modo speciale del Piemonte) e dell'Etiopia (da lui visitata nel 1919) e alla risoluzione di problemi generali di ecologia. Oltre a numerosissime ...
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mais
Pianta della famiglia delle graminacee originaria dell’America Centrale e coltivata a scopo alimentare. Il m., che non si conosce allo stato spontaneo, era estesamente coltivato nel continente americano [...] sec. e la metà del 17° la coltivazione del m. si diffuse lentamente nel Veneto, e in seguito in Lombardia e in Piemonte; nel 18° sec. si diffuse nel resto dell’Italia settentrionale e centrale, e fuori dall’Italia, in Francia meridionale e in Spagna ...
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MATTIROLO, Oreste
Botanico, nato a Torino il 7 dicembre 1856. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; professore emerito. Si laureò prima in scienze naturali, poi in medicina a Torino, dove fu per [...] ; ha pubblicato lavori fondamentali sui funghi ipogei, schierandosi fra i sostenitori della tartuficoltura in Italia. A lui si deve la storia della botanica del Piemonte e la illustrazione della vita e delle opere di illustri botanici italiani. ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] pp. 121-124; L. Marchini, G. G. e il suo "Saggio storico della caduta della Repubbl. di Genova e sua riunione al Piemonte", in La Berio, XIV (1974), 2, pp. 5-25. Ha analizzato le fonti biografiche, rilevandone le contraddizioni, B. Braschi, che in G ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] Thailandia, India, Vietnam e USA; i maggiori importatori Filippine, Indonesia, Sudafrica e Iran.
La risicoltura italiana, concentrata in Piemonte, Lombardia e Veneto, ha raggiunto nel 2007 la produzione di 1.493.200 t su una superficie coltivata di ...
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(o kivi)
Zoologia
Uccelli struzioniformi appartenenti alla famiglia Apterigidi, endemica della Nuova Zelanda, che comprende il solo genere Apteryx con 4 specie: A. australis (fig. 1), o k. striato, A. [...] soppiantato la Nuova Zelanda (280.000 t), la cui produzione ha subito pesanti contraccolpi in conseguenza del verificarsi di anomalie climatiche. Tra le regioni italiane prevalgono, per quantità prodotta, il Lazio, il Piemonte e l’Emilia-Romagna. ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] e agli amici scienziati. Nell'estate-autunno del 1578 cercava piante sulle Apuane, spingendosi sino ai confini della Liguria e del Piemonte; tra il maggio e il giugno 1579 visitò il territorio grossetano, l'Argentario, Piombino e l'isola d'Elba ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...