NICOLÒ (o Niccolò, Nicolao)
C. Verzar
Scultore attivo in Italia settentrionale dal 1114 ca. al 1140 circa.
La carriera di N. può essere ricostruita con maggiore precisione di quella di qualsiasi altro [...] , 49), Hildesheim-Zürich-New York 1988; S. Lomartire, Testo e immagine nella Porta dello Zodiaco, in Dal Piemonte all'Europa. Esperienze monastiche nella società medievale, "XXXIV Congresso storico subalpino, Torino 1985", Torino 1988, pp. 431 ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Chiesa. La città insorse ancora nel 1848, respingendo gli Austriaci alla Montagnola. Nel 1859, con l’annessione al Regno del Piemonte, B. entrò a far parte del nuovo Stato italiano. Al centro di un’articolata rete ferroviaria, iniziò a svilupparsi ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] nel 1981 a 243.214 addetti (+2,7% rispetto al 1971), collocando la C. al sesto posto in Italia, dopo Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana per forze di lavoro occupate; la sola provincia di Napoli ne assorbe il 58%, per circa due ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] da una sola c. su cui si sono diretti gli investimenti locali e sovralocali (per es., la rete urbana del Piemonte, della Lombardia, della Campania, della Francia, della Turchia, del Ghana).
Reti regionali policentriche sono invece quelle in cui le ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] da una sola c. su cui si sono diretti gli investimenti locali e sovralocali (per es., la rete urbana del Piemonte, della Lombardia, della Campania, della Francia, della Turchia, del Ghana).
Reti regionali policentriche sono invece quelle in cui le ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] fluviali, e favorendo così il ripopolamento dei paesi con attività di bonifica, studio, ricerca, convegni.
Tra la Lombardia e il Piemonte si sta sviluppando inoltre una vera e propria rete di m. e archivi delle imprese (l'archivio del Corriere della ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] , secondo la quale i siti d'altura in cui si venerava s. Michele - Mont-Saint-Michel, Sagra di San Michele in Piemonte, il monte Tancia in Sabina, Le Puy - sarebbero stati scelti in riferimento al monte Gargano. Un abbozzo di prova esiste solo per ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] di S. Prassede e di Gesù e Maria. Inoltre ricorda che sue opere furono spedite nelle Marche, in Romagna, in Lombardia, in Piemonte, e che il F. operò a Napoli. Di queste attività non rimane però nessuna altra documentazione. Secondo il biografo, il F ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] . storico d. BCI (Comofin [CMF], cart. 42) e dai documenti reperiti nell'Arch. parrocchiale di Corio. Per le attività svolte in Piemonte fino al 1911 sono stati consultati a Torino l'Arch. di Stato, Sezioni riunite, Atti di società, 1902-1906, e l ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] quella dei podestariati, in un'epoca in cui gli Angiò, signori della Provenza, tentavano di imporre il proprio dominio sul Piemonte e sulla Toscana guelfa. Si può così constatare che, quasi simultaneamente, tra il 1151 e il 1184 - date attestate dai ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...