GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] colonne sorrette da un architrave di gusto fiorentino o romano, e la sua massa plastica, con il ricco panneggio le cui pieghe si raccolgono mollemente ai piedi della Vergine, dimostra l'adesione del G., nel periodo della sua tarda attività, a moduli ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] . Ma qualche più avvertito resoconto (e principalmente, per acutezza di lettura, il Caroldo) permette di cogliere fra le pieghe della narrazione la risolutezza sofferta della decisione di chi, non scorgendo altra via per dirimere lo scontro tra le ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] , si sottolineano soprattutto nella formulazione del riquadro istoriato con Tobiolo e l'arcangelo Raffaele, nella resa plastica delle pieghe dei panneggi e nella conduzione serpentinata delle ciocche dei capelli delle figure in basso.
Esigue sono le ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] e nel libro-intervista scritto insieme a Marcelle Padovani(Cose di Cosa nostra, Milano 1991), persino nelle pieghe di certi atti giudiziari fornì alla conoscenza del fenomeno mafioso un contributo molto rilevante, del quale peraltro non ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] gli angeli musicanti disposti intorno al trono e certe volute di panneggi che via via perdono le colonnari pieghe pierfrancescane. Di certo marcato espressionismo umbro l'eco si avverte nei santi, specie nell'accentuata caratterizzazione fisionomica ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Scirè, p. 30). I curiosi effetti di cangiantismo nelle vesti di Mosè e di Elia e la vivace articolazione delle pieghe sconvolte dal vento costituiscono una soluzione inedita, almeno rispetto alle opere più venezianeggianti di G., tanto da suggerire a ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] cranica sia alla parte centrale degli emisferi cerebrali, accennando, anche, alla possibilità che nel modo di presentarsi di pieghe e solchi vi fossero particolarità che caratterizzassero il sesso e la razza. A completamento di questi studi il G ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] Grenoble, in cui il L. rende con perizia l'effetto del drappeggio serico dietro la Vergine, che forma delle profonde pieghe accartocciandosi leggermente su se stesso: un motivo di origine lottesca su cui il pittore sarebbe tornato più volte in quegli ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] a Napoli), si accompagna ad un più pacato e tranquillo indagare (e sia pure confinato piuttosto nell'ambito del particolare) nelle pieghe di un realismo quotidiano e dimesso, quasi umile. Ed è forse in questo felice congiungersi del brio, del "fuoco ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] -19; G. Frasca, Il paesaggio del mondo dipinto nella polvere, in Il Piccolo Hans, XXI (1994), pp. 9-39; V. Bonito, Le pieghe del verme. La scrittura anfibia di G. L., in Critica letteraria, XXIII (1995), pp. 153-163; D. Kelly, The apex of the poetics ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...