FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] lo stile quattrocentesco: l'opera, che fu lodata dai contemporanei per la composizione, per il disegno e per le pieghe "specialmente in quelle del velo sottilissimo che copre in parte la figura di Venere" (Necr., 1892), dovette tuttavia essere ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] in Provenza) per mezzo di oggetti o negli abiti, per cui a ragione il Vallisnieri sconsiglia l'uso di abiti a larghe pieghe, sicuro rifugio per tali insetti, che vivono sul corpo umano e si nutrono di sangue. Il C. raccomanda l'igiene personale e ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] rispetto all'iconografia tradizionale; allo stesso tempo l'incisore lodava alcuni accorgimenti disegnativi quali la rarefazione delle pieghe nelle vesti, a suo giudizio appropriate in quanto giustamente proporzionate a molte mezze figure.
Lo J ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] elaborate secondo una severa concezione polifonica, lasciano talvolta spazio ad una espressività dolente che si insinua nelle pieghe di un discorso musicale di classica compostezza. Talora affiorano in queste composizioni tratti virtuosistici, in cui ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] nella lavorazione dello stucco che tratta alternando soluzioni levigate ad altre più frastagliate puntando ad una certa pittoricità nelle pieghe delle vesti. In questo senso i suoi modi si allineano con quel gusto formale che si definirà come una ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] (come ammetterà egli stesso nella dedica a Federico II di Prussia dell'edizione del 1784), tuttavia fra le pieghe del suo classicismo gia compare una curiosità nuova, interessi meno conformisti. La sua difesa, "parziale ma interessante" (B ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , che la sua casa non è sospettabile di alcunché, che tutto è limpido, trasparente, che non ci sono sottintesi, pieghe, risvolti, ambiguità.
Chiaro, altresì, che il G. si autocandida con forza alla porpora e che l'autocandidatura è fatta ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] e la finezza tradizionali nella diplomazia veneziana, ma non sa o non puo suggerire, insinuare tra le pieghe del discorso una considerazione costruttiva, far balenare un'ipotesi operativa: i suoi concittadini ora vogliono solo assistere, evitando ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] , per cui suggerisce di non indulgere eccessivamente in pieghe ed ombre. Dei colori il C. avvertì fortemente vigilia del Rinascimento..., Firenze 1975, ad Indicem; G. Dalli Regoli, Il "piegar de' panni", in Critica d'arte, XXII (1976), pp. 35 ss ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] del peso politico irrilevante come quello dei Farnese le contingenze offrivano l'opportunità di inserirsi ai margini e nelle pieghe dei più ampi giochi europei, nel tentativo di salvaguardare un'autonomia sempre più problematica. È ben vero che la ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...