Ghiberti, Lorenzo
Caterina Volpi
Modernità e tradizione alle soglie del Rinascimento
Nel rivoluzionario ambiente artistico della Firenze all'inizio del Quattrocento, Ghiberti svolse un ruolo di mediazione [...] santi per Orsanmichele rivelano il profondo legame di Ghiberti con lo stile del gotico internazionale, evidente nelle pose e nelle pieghe delle vesti, che danno alle figure un tipico atteggiamento incerto e ondeggiante.
La fama di Ghiberti è legata ...
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Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] esattezza dell'impianto e precisione del dettaglio realistico e, per l'altro, dalla proiezione fantastica e dalla fuga nelle pieghe del delirio e della follia. Al sostanziale isolamento che tale cifra determinò in un ambito culturale dominato, negli ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] posteriore di qualche anno, sono risolte con effetti di arcadica teatralità tramite una Vergine che s'inchina tra le movimentate pieghe delle vesti e un angelo annunziante che giunge con un avvitato passo di danza tra un corteggio di putti paffuti ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] le sue idee sull'emigrazione, inizialmente inserite nel filone del liberalismo progressista, andarono successivamente incanalandosi nelle pieghe di un rigido interventismo statale e a questo subordinate. Indicativo esempio di tale orientamento è la ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] 'nosografico' nell'accostarsi a un possibile rapporto tra cinema e psicoanalisi. Non si tratta, egli dice, di leggere tra le pieghe del testo i sintomi dei vissuti dell'autore, i sintomi delle sue 'malattie'. Il compito di un'applicazione al campo ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] Amore vincitore e Il Salvatore (Modena, Museo civico), con il quale si aggiudicò il primo premio del concorso per le "Pieghe dal manichino" (C. Sisi, ibid., pp. 42 s.). Il soggiorno romano fu dominato dalla vicenda del concorso per il Monumento ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] 'uno in forme morbidamente sagomate, l'altra, dalle proporzioni minute, risolta in un atteggiamento frontale assai composto per le pieghe pesanti e diligenti del manto. Nella stessa chiesa, entro il 1757, venne completato anche l'altare dedicato alla ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] della città), piace molto ai Veneziani per la posa vivace; inoltre il vecchio corpo di Dedalo è reso con realismo ‒ le pieghe della pelle del viso sembrano vere! ‒, mentre il corpo del giovane Icaro è bello come quelli che ha tramandato la scultura ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] alle suggestioni del Maragliano si scorge un andamento più composto del panneggio "a larghe superfici spezzate da profonde pieghe" (Aranda Linares - Sánchez Peña - Hormigo Sánchez, 1993, p. 66). A questi anni risale anche la "statua della Vergine ...
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Barnet, Boris Vasil´evič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 16 giugno 1902 e morto a Riga (Lettonia) l'8 gennaio 1965. Autore dallo stile inconfondibile, dal taglio [...] nel cinema sovietico del tempo. E infatti B. riuscì a realizzare un cinema più o meno libero anche tra le pieghe di opere 'ufficiali', come Podvig razvedčika (1947, L'impresa della spia), un film di spionaggio ambientato durante l'ultima guerra ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...