Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] , posava sull'amabilità e dolcezza delle figure. Piuttosto, caratteristica di M. è una grazia aspra che nelle pieghe acute del panneggio contrasta con il passaggio dolce dei piani nei volti. L'organizzazione architettonica dei monumenti fiesolani e ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] 1974; Cannon Brookes, 1976), dimostrano la propensione del C. già a questa data, per le figure allungate e i panneggi con pieghe ad angolo acuto.
Negli anni in cui visse in palazzo Fabroni (1714-1716), il C. eseguì per il suo protettore una Natività ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] loro estensione, presenti le altre nella sola parte orientale (da Brescia a Riva di Trento). Affermò inoltre che le pieghe si sarebbero coricate ed embricate le une sulle altre mostrando qua e là, per avvenuta erosione superficiale, gli strati più ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] nel 1213 a Parigi (Parigi, BN, lat. 16200), che introdusse nella città il tipo di drappeggio morbido a pieghe profonde che caratterizza il Muldenfaltenstil; questo maestro inoltre applicò la sua inventiva alla elaborazione di nuovi temi iconografici ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] religioso. Potente nel nudo, giunge a una nuova espressione nel panneggio con stoffe trasparenti e sottili dalle mille pieghe vibranti; sa ottenere nel ritmo la più solenne staticità ieratica con i colossali simulacri divini e un movimento pieno ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] già più slanciati e atti a recuperare una piena individualità realistica che li separa dal Mercurio, anche se le pieghe dei panneggi rammentano retaggi manieristici più che aperture verso il moderno naturalismo evidente nella figura di Cristo, dove ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] il Cellini si trova tra le figure di De La Roche e Raffaello. Il personaggio è raffigurato stante, con la gamba sinistra piegata e appoggiata su di un sostegno, tanto da creare un continuum con il braccio dello stesso lato che trattiene un vaso. Il ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] è proprio nel modo di rappresentare le figure e lo spazio circostante: i personaggi hanno forme solide, tanto che sotto le pieghe morbide e plastiche degli abiti si avverte la volumetria dei corpi; questi emergono poi con forza dal piano di fondo e ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] : alla figura immobile e assorta in una malinconica astrazione fa riscontro la realizzazione del ricchissimo panneggio, dalle pieghe aguzze e spigolose, dall'aspetto quasi metallico; l'immagine attrae lo sguardo dell'osservatore tramite un'insistente ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] ha escluso il dramma senza però evitare qualche esito grottesco, come nel caso di Eurosia, che sembra guardarsi più le pieghe della veste che non le braccia monche. Le fisionomie e gli atteggiamenti in qualche caso occhieggiano ai grandi maestri del ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...