LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] , così spesso evocata da Anna Banti, di quella "verità della Storia", che deve, cioè, essere ricostruita tra le pieghe del vissuto, dalla cronaca del quotidiano, nel contorno di realtà che non hanno valore puramente descrittivo" (E. Biagini, nota ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dimediazione dei contrasti d'interesse, la loro capacità di attribuirsi e di esplicare in nome proprio, nelle pieghe degli ordinamenti giuridici, una parte assai rilevante dei poteri formalmente attribuiti al principe" (G. Alessi Palazzolo). L ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] e delicati o smagriti e rugosi, con le larghe campiture geometrizzanti delle vesti e le ritmate articolazioni delle pieghe, dimostrano di appartenere allo stesso ambito di gusto di quelle inconfondibili del tardo Sassetta, secondo l'illuminante ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] per principio ostili alla lettura dei libri di alchimia, salvo poi praticarla in segreto. Anche qui non mancano le pieghe autobiografiche, quando il G. denuncia l'invidia dei nemici ipocriti e anticristiani, di cui tuttavia dichiara di non temere ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] di un ampio paesaggio, ambienta una scena dai forti toni drammatici, messi in risalto dall'incisività del segno che evidenzia le pieghe dei tessuti e gli strati sedimentati delle rocce.
Il silenzio che segue dopo queste date fa supporre che la morte ...
Leggi Tutto
LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] formato, affini all'Adorazione del duomo, animate dalla gesticolazione vivace delle figure e dall'energica increspatura delle pieghe. Un notevole equilibrio nella distribuzione dei volumi contraddistingue altresì le tavole più grandi (come la pala ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] allo sfacelo sociale, il B. in effetti non solo seppe bravamente trar partito dai vari incentivi consentitigli dalle variegate pieghe di burocrazie cortigiane fra le più oziose e dilapidatrici o dai privilegi della più vasta schiera di legulei o di ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] 'abbia commissionata. L'opera comunque persegue obiettivi ben diversi da quelli soliti di stretta osservanza cortigiana: tra le pieghe del discorso, che sembra aderire con la consueta disinvoltura al codice della ragion di Stato, lo scrittore gioca ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] freudiana si usa richiamare) è spesso possibile far riemergere alla superficie della coscienza fatti che la psiche aveva rimosso nelle pieghe del cosiddetto inconscio. La vicenda di Edipo, re di Tebe che si unì alla regina madre avendo rimosso il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] all’analisi realistica della situazione. Da un lato, la vecchia idea del ‘primato’ (che pure veniva riaffermata nelle pieghe dell’opera) era chiamata a coniugarsi con il nuovo concetto dell’‘egemonia’, definita, sulla base di Tucidide, come «quella ...
Leggi Tutto
piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...