CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] a Napoli), si accompagna ad un più pacato e tranquillo indagare (e sia pure confinato piuttosto nell'ambito del particolare) nelle pieghe di un realismo quotidiano e dimesso, quasi umile. Ed è forse in questo felice congiungersi del brio, del "fuoco ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] su una delicatezza di tocco che tratteggia bene le atmosfere psicologiche.
Nel suo ultimo periodo registico D. S. si piegò per lo più alle ragioni industriali, anche con coproduzioni interpretate da famosi attori stranieri, da Peter Sellers a Shirley ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] -19; G. Frasca, Il paesaggio del mondo dipinto nella polvere, in Il Piccolo Hans, XXI (1994), pp. 9-39; V. Bonito, Le pieghe del verme. La scrittura anfibia di G. L., in Critica letteraria, XXIII (1995), pp. 153-163; D. Kelly, The apex of the poetics ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , sfoggiando acrobazie spettacolari.
Uno strumento per tutti: la voce
Nella gola di ciascuno di noi ci sono quattro piccole pieghe. Vengono chiamate corde vocali e, anche se non assomigliano affatto a quelle del violino o della chitarra, servono a ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] da figure vestite all'antica atteggiate in gesti ampi e avvolte in panneggi bagnati che sottolineano piani ampli, delimitati da pieghe lineari. Le teste, o staccate dal fondo da profondi sottosquadri o appena rilevate in un bassissimo rilievo, hanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] di una città se presumessero di giudicare le decisioni dei principi. […] Noi omunculi, anzi pipistrelli, talpe, asini, bovi, piegati a terra, giudicheremo tutto ciò, chiamando in esame Dio stesso? […] Invece tutte le volte che vedrai sorger guerre e ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] dei moti. Con la punizione dei colpevoli, secondo il B., il governo sardo si era lasciato prendere nelle pieghe della "astucieuse et infernale" politica dell'Austria, la quale, nonostante "le déspotisme affreux" esercitato in Lombardia, non aveva ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] delle vesti è il più appariscente. In questo dipinto, notava il Toesca, "le vesti avvolgono la Madonna in pieghe sottili e addentrate, con effetto plastico così definito che sembrano studiate su marmi antichi, quasi se Cimabue or riguardasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] , nei quali Cantimori adotta uno stile espositivo strettamente analitico e descrittivo, attento a illustrare in tutte le loro pieghe e ricadute gli orientamenti e le posizioni prese in esame, nella volontà primaria di conoscere e di far conoscere ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] ).
L'opera non è stata accolta con grande entusiasmo dalla critica novecentesca che vi ravvisava certe durezze nelle pieghe e un qualche impaccio nel movimento della testa; tali limiti sono tuttavia in parte imputabili al precario stato conservativo ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...