DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] di Cristoforo ed Antonio Mantegazza in quel loro tipico modellato angoloso e "stiacciato", in quel loro intagliare i panneggi in pieghe laminate e cincischiate, i. volti angolosi e scavati (Racconto del morto, Il morto parla ai giovani presente s ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] . Marco: nella maniera vivacemente pittorica, nelle immagini un po, tozze, animate dalla luce, nei panneggi a tagli recisi, a pieghe fonde dense d'ombra; modi tutti che ritorneranno nei rilievi del fonte battesimale di S. Marco, opera assai celebrata ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] essere una cifra stilistica tipica del G., la presenza di tessuti rigati e dai colori accesi, che si articolano in pieghe e movenze di varia difficoltà. I quattro pennacchi di Roncallo accompagnano un ovato centrale sagomato con l'Incoronazione della ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] il ritratto del defunto in ginocchio è reso con plastica personalissima nei piani geometrizzati e nelle singolari spezzature delle cristallizzate pieghe. Nel 1672 al F. fu commissionata la figura orante di Tommaso Blanch per la tomba di famiglia in S ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] lo stile quattrocentesco: l'opera, che fu lodata dai contemporanei per la composizione, per il disegno e per le pieghe "specialmente in quelle del velo sottilissimo che copre in parte la figura di Venere" (Necr., 1892), dovette tuttavia essere ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] rispetto all'iconografia tradizionale; allo stesso tempo l'incisore lodava alcuni accorgimenti disegnativi quali la rarefazione delle pieghe nelle vesti, a suo giudizio appropriate in quanto giustamente proporzionate a molte mezze figure.
Lo J ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] nella lavorazione dello stucco che tratta alternando soluzioni levigate ad altre più frastagliate puntando ad una certa pittoricità nelle pieghe delle vesti. In questo senso i suoi modi si allineano con quel gusto formale che si definirà come una ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] , per cui suggerisce di non indulgere eccessivamente in pieghe ed ombre. Dei colori il C. avvertì fortemente vigilia del Rinascimento..., Firenze 1975, ad Indicem; G. Dalli Regoli, Il "piegar de' panni", in Critica d'arte, XXII (1976), pp. 35 ss ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] artista. In linea con il gusto sansoviniano e con lo stile michelangiolesco, evidenti nei motivi ampi e ridondanti delle pieghe dei panneggi e in alcune formulazioni anatomiche, l'opera rivela un modellato armonioso e uno schema compositivo non privo ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] ricerche presenti nel tabernacolo di S. Miniato sembrano trovare sbocco in un certo decorativismo, nell'insistere di pesanti pieghe e profondità degli eleganti panneggi delle figure che sembrano colloquiare con i due santi dipinti da Masolino nella ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...