COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] a quelle degli angeli nella Madonna del Bordone, e i movimenti convulsi delle loro membra, avvolte in vesti dalle pieghe taglienti e illuminate da improvvisi bagliori di luce, ricordano ancora da vicino le storie nella Croce di San Gimignano ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] ), la sua pittura si indurisce e si fa più grossolana, gli incarnati assumono un colorito bruno poco felice e le pieghe delle vesti diventano larghe e profonde. Nel decennio successivo questa tendenza, tranne rare eccezioni come la pala di Burano, si ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] colonne sorrette da un architrave di gusto fiorentino o romano, e la sua massa plastica, con il ricco panneggio le cui pieghe si raccolgono mollemente ai piedi della Vergine, dimostra l'adesione del G., nel periodo della sua tarda attività, a moduli ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] , si sottolineano soprattutto nella formulazione del riquadro istoriato con Tobiolo e l'arcangelo Raffaele, nella resa plastica delle pieghe dei panneggi e nella conduzione serpentinata delle ciocche dei capelli delle figure in basso.
Esigue sono le ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] gli angeli musicanti disposti intorno al trono e certe volute di panneggi che via via perdono le colonnari pieghe pierfrancescane. Di certo marcato espressionismo umbro l'eco si avverte nei santi, specie nell'accentuata caratterizzazione fisionomica ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Scirè, p. 30). I curiosi effetti di cangiantismo nelle vesti di Mosè e di Elia e la vivace articolazione delle pieghe sconvolte dal vento costituiscono una soluzione inedita, almeno rispetto alle opere più venezianeggianti di G., tanto da suggerire a ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] Grenoble, in cui il L. rende con perizia l'effetto del drappeggio serico dietro la Vergine, che forma delle profonde pieghe accartocciandosi leggermente su se stesso: un motivo di origine lottesca su cui il pittore sarebbe tornato più volte in quegli ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] a Napoli), si accompagna ad un più pacato e tranquillo indagare (e sia pure confinato piuttosto nell'ambito del particolare) nelle pieghe di un realismo quotidiano e dimesso, quasi umile. Ed è forse in questo felice congiungersi del brio, del "fuoco ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] da figure vestite all'antica atteggiate in gesti ampi e avvolte in panneggi bagnati che sottolineano piani ampli, delimitati da pieghe lineari. Le teste, o staccate dal fondo da profondi sottosquadri o appena rilevate in un bassissimo rilievo, hanno ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] delle vesti è il più appariscente. In questo dipinto, notava il Toesca, "le vesti avvolgono la Madonna in pieghe sottili e addentrate, con effetto plastico così definito che sembrano studiate su marmi antichi, quasi se Cimabue or riguardasse ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...