FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] il ritratto del defunto in ginocchio è reso con plastica personalissima nei piani geometrizzati e nelle singolari spezzature delle cristallizzate pieghe. Nel 1672 al F. fu commissionata la figura orante di Tommaso Blanch per la tomba di famiglia in S ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] lo stile quattrocentesco: l'opera, che fu lodata dai contemporanei per la composizione, per il disegno e per le pieghe "specialmente in quelle del velo sottilissimo che copre in parte la figura di Venere" (Necr., 1892), dovette tuttavia essere ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] rispetto all'iconografia tradizionale; allo stesso tempo l'incisore lodava alcuni accorgimenti disegnativi quali la rarefazione delle pieghe nelle vesti, a suo giudizio appropriate in quanto giustamente proporzionate a molte mezze figure.
Lo J ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] nella lavorazione dello stucco che tratta alternando soluzioni levigate ad altre più frastagliate puntando ad una certa pittoricità nelle pieghe delle vesti. In questo senso i suoi modi si allineano con quel gusto formale che si definirà come una ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] capelli e soprattutto nel diadema che cinge la fronte; in questa corrente di gusto mal si intende il monotono grafismo delle pieghe della veste, ove forse è un'eco della tradizione egiziana tarda. Nei livelli neo-hittiti sono stati raccolti parecchi ...
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Anglosassoni, Arte degli. Pittura
D. Park
PITTURA
Scarsi sono i resti della pittura murale anglosassone e, in verità, appena trent'anni fa sarebbe stata un'impresa quasi impossibile trattare dell'argomento. [...] : è nervoso e ondeggiante, con le linee degli orli animate; il mantello termina diagonalmente sulla tunica e ha una piega volante drappeggiata in modo curioso sospesa al di sopra delle ginocchia. Un trattamento molto simile del panneggio si può ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
*
Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] del volo. Il trattamento del panneggio, nell'esagerata trasparenza del corpo sotto le vesti e nell'agitato movimento delle pieghe, appartiene alla stessa corrente postfidiaca cui si deve il gentile coro di Nikai della balaustrata del tempio di Atena ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] con la Vecchia Ubriaca (v. greca, arte, vol. iii, figg. 1331, 1333), col Fauno Barberini, e, per il solo panneggio (pieghe a occhiello), anche con la Nike di Samotracia (v.), opere tutte databili intorno al 200 a. C., non pare assurdo formulare l ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] originali nella generale tendenza all'allungamento delle proporzioni, all'indebolimento delle figure, alla schematizzazione di volti e pieghe; discrepanze riconosciute, proprio in riferimento a S. Paolo, nell'alterazione del formato dei riquadri e ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] , per cui suggerisce di non indulgere eccessivamente in pieghe ed ombre. Dei colori il C. avvertì fortemente vigilia del Rinascimento..., Firenze 1975, ad Indicem; G. Dalli Regoli, Il "piegar de' panni", in Critica d'arte, XXII (1976), pp. 35 ss ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...