DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] e capo velato, ha nello sguardo perduto in lontananza e nel contrasto tra la levigatezza del marmo sul volto e le fitte pieghe del manto il caratteristico aspetto delle opere di quel secolo. Un originale del IV sec. a. C. è il bronzo di D. seduta ...
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PERIGOUNE (Περιγούνη)
A. Bisi
Figlia di Sinis, il ladrone ucciso da Teseo sull'Istmo, divenuta poi la moglie di quest'ultimo cui partorì un figlio, Melanippo; successivamente lo stesso Teseo la dette [...] spalle, insegue P. che si volge con la testa verso di lui, tutta avvolta in un manto del quale raccoglie con un braccio le pieghe, mentre alza l'altro come a chieder mercé, o in segno di terrore: sul suo capo è un berretto piatto a punta, una specie ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] dell'anno 295, appare sulle monete di Diocleziano e dei suoi colleghi, una donna che nasconde le proprie mani tra le pieghe della veste: sotto leggiamo il titolo utilitas pub(lica). Essa è l'immagine della innocentia degli impiegati pubblici. Su un ...
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OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] spighe. Nelle serie numismatiche di età romana O. è raffigurata con peplo stretto sotto il seno, mantello al di sopra, le cui pieghe la dea regge con la mano, mentre sostiene una cornucopia semplice o doppia, ricolma di frutti, ovvero una patera; più ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] di quiete e quasi direi di raccolta castità della figura. La parte umana della creatura indossa un breve chitone a pieghe, i capelli raccolti entro un ben composto kekrỳphalos, l'atto di timida e nello stesso tempo dignitosa femminilità. La coda ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] ., certamente il più giovane dei due, assume certi modi del maestro nei panneggi, nella disposizione del peplo e nel ductus delle pieghe. Ugualmente, dato che spesso troviamo i due artisti impegnati nello stesso tipo di vaso, il cratere a calice e il ...
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HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] il rendimento del panneggio, nella coppa del nostro ceramografo, è semplice: gli manca del tutto quel tentativo di ottenere le pieghe "tridimensionali", che sono invece l'oggetto di una ricerca quasi costante da parte del Pittore di Amasis.
Una coppa ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] Fidia risultano molto naturali e possenti grazie soprattutto al caratteristico modo dell'artista di realizzare il panneggio, ossia le pieghe delle vesti indossate dai personaggi. La veste è trattata infatti come fosse un delicato velo, realizzato con ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] disegno in bruno di molti particolari anatomici, delle piegoline più minute e di accessori varî del vestiario, sandali e nastri, le pieghe dei chitoni - resi alle volte un po' trasparenti - fitte e parallele con un'onda alla fine, in basso, i punti ...
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DARIO I (Dārayavahush; Δαρεῖος; Darīus)
S. Ferri*
Dareiaios figlio di Wishtāspa, in italiano, correntemente, Dario di Istaspe è il nome regale del privato persiano Spantadāta, successo come "Gran Re [...] in massa alla nuca sotto la benda, la lunga barba a tre zone, ma, più che altro, la lunga veste a masse di pieghe parallele a tagli aguzzi e uniformi, ricordano da un lato i rilievi della Tomba delle Arpie, e dall'altro - per l'effetto ottico ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...