DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] termine la permanenza romana del D., destinata a prolungarsi per ben sette anni, sino al maggio del 1720.
Cosi, nelle pieghe di un incarico ormai relativamente tranquillo, il D. trovò modo di procedere a tutta una serie di restauri a palazzo Venezia ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] sua attività diplomatica proseguì ancora per un decennio, fino al 1435. Darne conto nei dettagli significherebbe seguire nelle sue pieghe gran parte della politica estera del Ducato visconteo: pertanto ci si limita qui a ricordare le missioni da lui ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] e la finezza tradizionali nella diplomazia veneziana, ma non sa o non puo suggerire, insinuare tra le pieghe del discorso una considerazione costruttiva, far balenare un'ipotesi operativa: i suoi concittadini ora vogliono solo assistere, evitando ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] del peso politico irrilevante come quello dei Farnese le contingenze offrivano l'opportunità di inserirsi ai margini e nelle pieghe dei più ampi giochi europei, nel tentativo di salvaguardare un'autonomia sempre più problematica. È ben vero che la ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] un pieno successo, dal momento che il sultano accondiscese a tutte le richieste del D., il quale, tra le pieghe delle pubbliche incombenze, trovò anche modo di ottenere agevolazioni per niente trascurabili a due sue grosse navi che commerciavano con ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] ma riducendo all'osso i diritti di giurisdizione e i prelievi dei dazi. L'atto originario fu esaminato in tutte le sue pieghe e vi furono trovati certi vizi di forma, tra cui l'età insufficiente del concedente, il duca Giovanni Maria, che non avrebbe ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] . Ma qualche più avvertito resoconto (e principalmente, per acutezza di lettura, il Caroldo) permette di cogliere fra le pieghe della narrazione la risolutezza sofferta della decisione di chi, non scorgendo altra via per dirimere lo scontro tra le ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] e nel libro-intervista scritto insieme a Marcelle Padovani(Cose di Cosa nostra, Milano 1991), persino nelle pieghe di certi atti giudiziari fornì alla conoscenza del fenomeno mafioso un contributo molto rilevante, del quale peraltro non ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] dei moti. Con la punizione dei colpevoli, secondo il B., il governo sardo si era lasciato prendere nelle pieghe della "astucieuse et infernale" politica dell'Austria, la quale, nonostante "le déspotisme affreux" esercitato in Lombardia, non aveva ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] allo sfacelo sociale, il B. in effetti non solo seppe bravamente trar partito dai vari incentivi consentitigli dalle variegate pieghe di burocrazie cortigiane fra le più oziose e dilapidatrici o dai privilegi della più vasta schiera di legulei o di ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...