DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] (come ammetterà egli stesso nella dedica a Federico II di Prussia dell'edizione del 1784), tuttavia fra le pieghe del suo classicismo gia compare una curiosità nuova, interessi meno conformisti. La sua difesa, "parziale ma interessante" (B ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , che la sua casa non è sospettabile di alcunché, che tutto è limpido, trasparente, che non ci sono sottintesi, pieghe, risvolti, ambiguità.
Chiaro, altresì, che il G. si autocandida con forza alla porpora e che l'autocandidatura è fatta ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] e la finezza tradizionali nella diplomazia veneziana, ma non sa o non puo suggerire, insinuare tra le pieghe del discorso una considerazione costruttiva, far balenare un'ipotesi operativa: i suoi concittadini ora vogliono solo assistere, evitando ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] , per cui suggerisce di non indulgere eccessivamente in pieghe ed ombre. Dei colori il C. avvertì fortemente vigilia del Rinascimento..., Firenze 1975, ad Indicem; G. Dalli Regoli, Il "piegar de' panni", in Critica d'arte, XXII (1976), pp. 35 ss ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] del peso politico irrilevante come quello dei Farnese le contingenze offrivano l'opportunità di inserirsi ai margini e nelle pieghe dei più ampi giochi europei, nel tentativo di salvaguardare un'autonomia sempre più problematica. È ben vero che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] Finzi avrebbero dovuto impegnare il pensiero giuridico, un pensiero che doveva, in primo luogo, frugare tra le pieghe dell’ordinamento giuridico positivo alla ricerca di indici capaci di incrementarne la capienza regolativa senza subire, in questa ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] artista. In linea con il gusto sansoviniano e con lo stile michelangiolesco, evidenti nei motivi ampi e ridondanti delle pieghe dei panneggi e in alcune formulazioni anatomiche, l'opera rivela un modellato armonioso e uno schema compositivo non privo ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] ricerche presenti nel tabernacolo di S. Miniato sembrano trovare sbocco in un certo decorativismo, nell'insistere di pesanti pieghe e profondità degli eleganti panneggi delle figure che sembrano colloquiare con i due santi dipinti da Masolino nella ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] un pieno successo, dal momento che il sultano accondiscese a tutte le richieste del D., il quale, tra le pieghe delle pubbliche incombenze, trovò anche modo di ottenere agevolazioni per niente trascurabili a due sue grosse navi che commerciavano con ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] della fase matura è visibile nel S. Giovanni di Brera, connotato dall’unione tra la fluida eleganza delle pieghe arcuate del panneggio e la tetragona espansione muscolare dell’anatomia; la datazione certa (al 1519) del dipinto permette ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...