CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] più importante del Rinascimento maturo in Polonia. Anche il panneggio è privo di morbidezza, increspandosi in piccole pieghe schematiche, metalliche, rigide. In sostanza il C. appare scultore di levatura media, scalpellino corretto, ma di routine ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] nella tomba di Maria d'Aragona nella chiesa di Monteoliveto. Gli angeli reggicortina esibiscono un panneggio raffinato soprattutto nelle pieghe della parte inferiore delle vesti e una definizione delle superfici non esente, anche in questo caso, dall ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] contrari et confusi; perciò dimostra contrarietà et confusione") e una sensibilità volta a tentare le più riposte e imperscrutabili pieghe dell'animo ("Il pagliato è il colore della paglia; dunque, non essendo altro la paglia che pianta priva di ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] . Caratteristiche le sue figure spesso scorciate dal sotto in su, che assumono forme allungate con ampi panneggi, ma anche con pieghe strizzate e cartacee.
Nelle opere della maturità è evidente il richiamo, sia pure a grande distanza, a I. C. Carloni ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] accenni rapidi ed essenziali. Ma il C. non dimentica di prender nota pure di quei misfatti che tra le pieghe lasciano trasparire motivi di sapore più schiettamente politico: un'improvvisa vampata di rivolta popolare nei confronti di un arbitrio, la ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] appunta il suo foglietto al tronco di un albero che fa da sipario alla scena. Non solo: per rendere la cosa più naturale, piega il piccolo foglio e ne proietta l’ombra. Persino la scelta del legno per il supporto, il castagno, dimostra la volontà di ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] tipico della o bottega" dei D., con le figure un po' tozze, i volti larghi e schiacciati, i capelli a spirale e le pieghe dei panneggi a piani larghi.
Del 13 giugno 1485 è il contratto con Giovanni Ambrogio per la cornice del polittico di Treviglio ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] tramite il coraggioso cavalier d'Agliano, che in occasione di una visita al papa glieli fece scivolare di nascosto tra le pieghe della veste. Ma la polizia, che già teneva sotto sorveglianza il L. per le sue opinioni ultramontane e perché riceveva in ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] , mediante l'elaborazione di un linguaggio in cui il fluire dei piani-sequenza e la lucidità dello scavo nelle pieghe concrete della verità e degli accadimenti filmati, lasciano emergere un processo dialettico di pensiero. In Roma città aperta, su ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] costante quando ritornerà alla guida della locale Società economica -, ma anche di presa di contatto sin nelle sue pieghe più recondite, della realtà sociale irpina. Quasi a suggellare la fine di questo periodo di intensa concentrazione e meditazione ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...