INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] -leDésert (dip. Hérault), conservati a New York (Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters). Altri elementi - come la criniera, le pieghe che contornano la gola, le fiamme e i serpenti che ne fuoriescono - accentuavano l'agitazione e la potenza ostile ...
Leggi Tutto
CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] Brescia dall'altra. Nel sarcofago di Milano la novità è data dal defunto disteso su di uno spiovente e incorniciato dalle pieghe del lenzuolo, secondo uno schema derivato ancora una volta da prototipi d'Oltralpe e poi ripreso appunto nella tomba di ...
Leggi Tutto
Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] suoi organi furono creati dagli dei nella maniera più perfetta possibile [...]". È in questa complessa speculazione, fra le cui pieghe non è difficile individuare l'eco del pensiero pitagorico (Gyka 1931, 1° vol.), che affondano le radici, le scelte ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] artista. In linea con il gusto sansoviniano e con lo stile michelangiolesco, evidenti nei motivi ampi e ridondanti delle pieghe dei panneggi e in alcune formulazioni anatomiche, l'opera rivela un modellato armonioso e uno schema compositivo non privo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] ricerche presenti nel tabernacolo di S. Miniato sembrano trovare sbocco in un certo decorativismo, nell'insistere di pesanti pieghe e profondità degli eleganti panneggi delle figure che sembrano colloquiare con i due santi dipinti da Masolino nella ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] della fase matura è visibile nel S. Giovanni di Brera, connotato dall’unione tra la fluida eleganza delle pieghe arcuate del panneggio e la tetragona espansione muscolare dell’anatomia; la datazione certa (al 1519) del dipinto permette ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] parte un Ratto d'Europa.
Le scene sono di classica compostezza; i personaggi sono ammantati con abiti ad ampie pieghe e compiono pochi gesti misurati, tutti caratteri che avvicinano questi affreschi a quelli di Pavia. Anche per questo ciclo esistono ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] . Sebbene la durezza della pietra non abbia consentito la caratterizzazione espressiva del volto e la resa morbida delle pieghe dei panneggi, la scultura evidenzia uno schema armonioso e calibrato e un modellato liscio e perfettamente levigato, che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] tempo il padre eseguì la tomba di Cacciaconte de' Cacciaconti. La figura di Cristo presenta nel panneggio un andamento di pieghe che fa pensare al monumentale gruppo del Cristo nella lunetta del portale di Vallepiatta del duomo nuovo di Siena. Questo ...
Leggi Tutto
ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] dell'Acropoli, con il fanciullo che si stringe ignaro al fianco destro della madre, il cui atteggiamento, con il braccio sinistro piegato verso il volto e la testa inclinata, suggerisce una certa interna agitazione. Il volto è abraso, ma l'ovale si ...
Leggi Tutto
piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...