Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] , che alcune società a forte base rurale hanno registrato, più o meno consapevolmente, spesso anche nelle pieghe del linguaggio, quell'associazione tra 'risiedere', 'coltivare', 'edificare', che è una caratteristica strutturale comune delle comunità ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] esagerata grassezza in figure illustranti la vita quotidiana. Si rappresenterà così il corpo scheletrito e quello segnato da molte pieghe adipose nell'addome, segno di benessere e di ricchezza; si accentueranno le curve e i volumi del n. femminile ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] una certa inclinazione al gigantismo delle proporzioni e all'enfasi chiaroscurale, ottenuta attraverso l'irregolare andamento delle pieghe del panneggio, preludio della svolta in senso decisamente barocco dell'ultimo decennio di attività.
A partire ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] schiarimento del registro cromatico e l'adozione di un sistema di rappresentazione delle fisionomie e dei panneggi, con pieghe ampie e gonfie, che costituirà una vera e propria cifra stilistica della maniera matura.
Collocabili in questo periodo ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] sue spalle in posizione perfettamente orizzontale. Il legame fra i due elementi è puramente formale, espresso soltanto dal leggero piegamento in avanti della testa dell'uomo sotto il peso materiale dell'animale. Si tratta in realtà ancora di due ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] firmata da C. per la posa e per la resa fisionomica, presenta impressionanti corrispondenze di dettaglio come le pieghe nel turbante e l'orecchio piegato. D'altra parte, se C. eseguì anche questa opera, il suo stile pittorico è molto diverso da ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] secchi, ma goticamente movimentati in un decorativo andamento da arabesco, spesso squisitamente condotto in certi particolari di pieghe. Convenzionali le espressioni, nonostante un'insistente ricerca di varietà di tipi e di attitudini; l'artista ...
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DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] e tre i casi poi il vivace movimento fa sì che il chitone cinto alla vita formi il caratteristico partito di pieghe centrali con due kòlpoi laterali (v. ceretane, idrie).
Pitture murali con Eracle, Deianira e Nesso provengono da Pompei. Sono quadri ...
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LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] Augusto e i due consoli: ipotesi suffragata dalla presenza accanto alle Vestali di una figura maestosa, dalla toga a larghe pieghe, che è però, purtroppo, acefala.
Bibl.: E. Q. Visconti, Iconografia Romana, Milano 1818, p. 248; J. J. Bernoulli, Röm ...
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MICALI, Pittore di
P. Bocci
È il più numeroso gruppo di vasi etruschi a figure nere che prende il nome da Giuseppe Micali, che per primo ne pubblicò alcuni. Il Beazley li ha divisi in tre gruppi rispettivamente [...] quem le idrie ceretane, anzi abbasseremo di una diecina di anni la data proposta dal Dohrn del 525, in quanto il tipo di pieghe è assai più elaborato e si ritrova in Grecia in vasi a figure rosse del tipo di quelli di Euthymides, Smikros. Gli ultimi ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...