DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] destra; il mantello attorcigliato alla vita, saliva alla spalla sinistra e scendeva sullo stesso lato con ampia cascata di pieghe. Il volto, dalle magre guance scavate, sotto il forte rilievo degli zigomi, aveva una mimica nervosa. Magro, nervoso e ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] , in cui maggiore raffinatezza è talora nei tratti del volto, dagli occhi pienamente aperti, le guance tonde, la bocca ampia, piegata in tenue sorriso. La testa è coperta d'un semplice copricapo, che tratteggia la protuberanza del cranio e cela la ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] abiti derivano da schemi pergameni, perché nelle composizioni si trovano costantemente rotoli di stoffa trasversali, cascate di pieghe verticali nel centro, che sorreggono la figura mentre l'impressione della ricchezza è fornita dal forte ampliarsi ...
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ERETRIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da un epinetron di Atene, proveniente da Eretria, con il mito di Alcesti. Alla sua mano, già riconosciuta dal Furtwängler, [...] al cadavere di Patroclo ripartita su tre registri. Fu soprattutto intento alla descrizione dei panneggi fluenti, ricchi di pieghe, che si plasmano morbidamente sulla persona: ciò gli permise di mettere in evidenza il suo virtuosismo disegnativo, come ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] che si aprono vogliono esprimere lo sprigionarsi dell'energia del corpo. Qui non si tratta solo di pieghe che si aprono svolazzando come nella Menade centrale di Kallimachos. In questa figura è manifesta anche la tensione muscolare.
I tratti del ...
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AMYKOS, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota. Assieme al Pittore di Pisticci, che iniziò la sua attività poco prima di lui, appartiene al gruppo A ("protolucano") delle officine italiote [...] particolari stilistici che saranno cifre della sua maniera (profili con angolo facciale tipico, mani con dita ricurve e disossate, pieghe dei panneggi ad uncino, ecc.): abbastanza felici le figure sileniche di prospetto o di tre quarti: in complesso ...
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TELEPHOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività può esser fissata entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto a una coppa di Boston (98.931) dedicata a storie [...] di severità e di durezza si debbano proprio al bisogno di spogliarsi dalle lussuriose cadenze grafiche e dai caotici vortici di pieghe di Makron. Le sue opere più notevoli si raccomandano a una vivida, stringata drammaticità ottenuta con il minimo di ...
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PROVIDENCE, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo greco che deriva il nome da un'anfora del museo di Providence (15.005) proveniente da Vulci, con la figura di Apollo. La sua cronologia è fissata [...] 510 e il 490 a. C., e che in lui è però attenuato dal senso dei volumi assai marcato nelle ricadute e nelle pieghe delle vesti. Più che ai grandi pittori che in quei tempi cominciavano a dipingere egli si deve essere ispirato agli scultori.
Bibl.: J ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] agorà porticata a un solo piano. Sul lato S, dove la strada piega a gomito e il dislivello è forte, la facciata è a tre grossi rotoli di stoffa convergono sul fianco sinistro, le ampie pieghe dell'abito si allargano ai piedi formando una vasta base. ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] strutturale raggiunta attraverso forme ampie e compatte, e il ripudio di ogni accento decorativo e lezioso; il panneggio cade in pieghe ampie e grevi (e a ciò si addice il dorico peplo che nel vestiario femminile si sostituisce allo ionico chitone ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...