ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] simile nell'impostazione e negli attributi a quella di Asklepios, con la parte bassa del forte torso nudo drappeggiata nelle pieghe del mantello gettato sulla spalla sinistra; egli è stante, appoggiato ad un bastone sul quale si avvolge un serpente ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] sono, invece, le numerose edicole con ritratti di defunti e una statua acefala di togato seduto, con caratteristiche pieghe piatte.
Bibl.: O. Rossi, Le Memorie Bresciane..., Brescia 1616; id., Brescia 1693; Museo Bresciano Illustrato, I, Brescia 1838 ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] la gran massa del mostro anguipede, le grandi ali frementi, lo rende un avversario formidabile per uno Z. che vibra la folgore, piegato su un ginocchio, come Davide la sua fionda.
A partire dal secondo venticinquennio del VI sec. ha inizio la grande ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] esagerata grassezza in figure illustranti la vita quotidiana. Si rappresenterà così il corpo scheletrito e quello segnato da molte pieghe adipose nell'addome, segno di benessere e di ricchezza; si accentueranno le curve e i volumi del n. femminile ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] sue spalle in posizione perfettamente orizzontale. Il legame fra i due elementi è puramente formale, espresso soltanto dal leggero piegamento in avanti della testa dell'uomo sotto il peso materiale dell'animale. Si tratta in realtà ancora di due ...
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DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] e tre i casi poi il vivace movimento fa sì che il chitone cinto alla vita formi il caratteristico partito di pieghe centrali con due kòlpoi laterali (v. ceretane, idrie).
Pitture murali con Eracle, Deianira e Nesso provengono da Pompei. Sono quadri ...
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LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] Augusto e i due consoli: ipotesi suffragata dalla presenza accanto alle Vestali di una figura maestosa, dalla toga a larghe pieghe, che è però, purtroppo, acefala.
Bibl.: E. Q. Visconti, Iconografia Romana, Milano 1818, p. 248; J. J. Bernoulli, Röm ...
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MICALI, Pittore di
P. Bocci
È il più numeroso gruppo di vasi etruschi a figure nere che prende il nome da Giuseppe Micali, che per primo ne pubblicò alcuni. Il Beazley li ha divisi in tre gruppi rispettivamente [...] quem le idrie ceretane, anzi abbasseremo di una diecina di anni la data proposta dal Dohrn del 525, in quanto il tipo di pieghe è assai più elaborato e si ritrova in Grecia in vasi a figure rosse del tipo di quelli di Euthymides, Smikros. Gli ultimi ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] ma il panneggio, che reagisce al capriccioso gioco dei "manieristi" postfidiaci con una più ampia e composta modulazione di pieghe, il ritmo sinuoso, accentuato dalla cesura delle anche, l'ovale delicato del volto, il gesto e l'espressione, pervasi ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] , che ha permesso di assegnare al 530 l'inizio della tecnica a figure rosse e del rendimento tridimensionale delle pieghe nel panneggio. Ma, a sua volta, la ricchezza incomparabile dei documenti ceramici permette di scaglionare passo passo i prodotti ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...