Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] e a forma di solco, la doccia neurale. Tali strutture appaiono ben distinguibili al termine della terza settimana. Successivamente le pieghe si avvicinano tra di loro sino a fondersi a livello della linea mediana. Si è osservato che la fusione inizia ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] loro al di sopra dell’embrione e delimitano un orifizio (ombelico amniotico), che immette nella cavità amniotica e scompare quando le pieghe si sono saldate. In tal caso, gli involucri che circondano l’embrione sono due: l’uno esterno, la sierosa di ...
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Anatomia
Formazione richiamante più o meno la forma di una conchiglia, come la c. del padiglione auricolare e le c. nasali (dette anche turbinati).
Geografia
Cavità della superficie terrestre chiusa o [...] origine diversissima: per sbarramento (da frane, detriti di falda, alluvioni, depositi morenici, colate vulcaniche ecc.), tettonica (fra due pieghe: per es. le c. di Terni e di Rieti), di erosione (fluviale, carsica, glaciale, marina, eolica); i ...
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In medicina, lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] testa di spillo), pruriginose (su base pomfoide, di forma conica spesso sormontate da una vescicola); nelle regioni delle pieghe si hanno facilmente p. ipertrofiche e vegetanti. Sulle mucose le p. assumono un aspetto alquanto diverso e cioè: erosivo ...
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RAVENNA (XXVIII, p. 868; App. I, p. 961; II, ii, p. 668)
Lucio GAMBI
Il valore economico e la struttura sociale di R. sono fortemente mutati negli anni del dopoguerra: specialmente dopo il 1950. La scoperta [...] (nel 1952 e anni seguenti) di grandi quantità di metano e - in misura più esigua - di petrolio fra le pieghe terziarie sepolte a grande profondità (fra 1700 e 1800 m) sotto le alluvioni della pianura a nord della città, hanno radicalmente trasformato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera teatrale di Jean Racine fiorisce nella già splendida e matura civiltà francese [...] del Seicento, ma il genio di questo grande drammaturgo ha saputo fondere, con insuperata armonia poetica, l’esplorazione delle pieghe più profonde dell’animo umano e delle sue passioni più laceranti con il senso della grande tragedia greca, cui si ...
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papula
Lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] una testa di spillo), pruriginose (su base pomfoide, di forma conica spesso sormontate da una vescicola); nelle regioni delle pieghe si hanno facilmente p. ipertrofiche e vegetanti. Sulle mucose le p. assumono un aspetto alquanto diverso: erosivo o ...
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tettogenesi
tettogènesi [Comp. di tetto(nico) e -genesi] [GFS] Nella geologia, l'origine delle varie strutture tettoniche (ha quindi signif. più esteso di orogenesi). Si parla di t. primaria per i fenomeni [...] sub-crostali di sollevamento e abbassamento verticale, e di t. secondaria con rifer. alle deformazioni e alle rotture più superficiali della crosta, quali falde, pieghe, faglie, che rappresentano le manifestazioni esterne visibili della t. primaria. ...
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Pittore nato a Firenze nel 1446, morto ivi nel 1497. Da prima scolaro di Neri di Bicci, nel suo eclettismo si avvicinò volta a volta allo stile del Verrocchio, di Andrea del Castagno, di Cosimo Rosselli [...] e di Domenico Ghirlandaio. Sordo nel colorito, duro nella modellatura, tortuoso e serpeggiante nel partito delle pieghe, ma minuzioso ricercatore di particolari e spesso piacevole ideatore di motivi pittoreschi, il B. rimase sempre molto al di sotto ...
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Scrittore statunitense (Clatskanie, Oregon, 1938 - Port Angeles, Washington, 1988). Approdato alla letteratura dopo una giovinezza difficile (esordì con libri di versi fra cui Winter insomnia, 1970; At [...] di Will you please be quiet, please? (trad. it. 1988). Tra le raccolte successive, in cui C. indagò tra le pieghe della vita di provincia ribaltandone in dramma l'apparente tranquillità, occorre citare What we talk about when we talk about love (1981 ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: la p. di un ramo, di un tubo; la p. della...
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della schiena, dell’avambraccio; p. a destra,...