GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] a uno sbandito. Proprio nello stesso periodo venne anche chiamato dal Comune a partecipare con 300 fanti all'esercito messo in piedi contro Filippo Maria Visconti. Non sappiamo se fu in Romagna - ov'era dislocata la maggior parte delle truppe - e se ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] , quella mediana con l'Allegoria di Venezia,in cui la città appare a mo' di Giustizia seduta su due leoni, con ai piedi, personificati il Po e l'Adige, e quella rappresentante l'Allegoria di Candia (Giove riceve lo scettro dall'aquila; l'Allegoria di ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] 'anno egli istituì a San Vito al Tagliamento la guardia civica e si adoperò in seguito per mettere in piedi un corpo militare-territoriale con compiti di fiancheggiamento alle truppe regolari. La tipografia di San Vito venne ampiamente utilizzata ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] - inauguravano un nuovo modello di cassettone dalle forme squadrate e semplici, marcato alle estremità da semipilastri terminanti in piedi torniti o scanalati, e abbellito da cornici e fasce orizzontali e verticali, disposte attorno a grandi cartelle ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] che il re stesso intervenisse in suo favore presso il doge Alvise Mocenigo. Ricevette in possesso vitalizio un'abitazione ai piedi del Wawel, la stessa che la regina Bona aveva fatto costruire per i segretari della sua cancelleria italiana. Si diede ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] sacrestia) e quelli cremonesi di S. Sigismondo con la Cena in casa del Fariseo (1577)e del duomo con il Centurione ai piedi di Cristo. Da ricordare gli affreschi, di tema classico, riferiti al C. in alcune sale della villa Verternate Franchi a Piuro ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] . Nell'agosto di quell'anno, il G. con i suoi cinque figli maschi, "armati tuti de brunite arme d'azaio perfino i piedi", ricevette per primo dalle mani del Novello uno dei suoi stendardi con i mondi d'oro, accompagnato dalle parole "perch'io mi fido ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] contratto stilato per il gruppo scultoreo il 13 dic. 1510 era convenuto che il G., alla sua morte, sarebbe stato sepolto ai piedi dell'altare. Il concetto ispiratore dell'opera, che si fonda da una parte sul tema dell'Incarnazione e dall'altra su un ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] ed il passeggiar sulla terra, benché sia con ogni cautela, non si può fare senza impolverarsi un poco le mani, ed i piedi. Per questo è necessario sovente licenziare le creature, trattare alla lunga con Dio solo, per più agiatamente conoscere, e più ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] di Cosimo, alla morte di questo si organizzarono in un gruppo che teneva le sue riunioni in palazzo dei Pitti, ai piedi delle colline che chiudono a sud la città di Firenze e per questo motivo fu definito dagli storici contemporanei e posteriori la ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
Piedi puliti
loc. s.le m. pl. Scandalo legato a presunte frodi fiscali o a ingaggi gonfiati dei giocatori da parte delle società calcistiche e ai dissesti finanziari denunciati. ◆ [tit.] «Piedi puliti»: chiesti 10 rinvii a giudizio [testo]...