ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] parola presuppone la città affollata ai piedi e arrampicata sulle pendici di una collina o di un monte. Per quanto tale disposizione sia in età storica la più comune per una città greca, giacché era naturalmente imposta dalla natura montuosa della ...
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SABAKCHOS (Σὰβακχος)
A. Gallina
Didascalia ascritta ad una figura di sileno su una kölix firmata da Brygos, proveniente da Capua, conservata al British Museum. S. (alcuni leggono Babakchos) è la seconda [...] da destra delle quattro figure maschili che tentano di avvicinarsi ad Hera; in piedi, barbato, ha il capo coronato da un tralcio di vite.
Bibl.: C. Smith, Catalogue of the Vases..., III, Londra 1896, n. 65, p. 88; O. Höfer, in Roscher, IV, 1915, c. ...
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LETHAIOS (Ληθαῖος)
I. Baldassarre
Personificazione del fiume che scorre presso Magnesia al Meandro, più vicino alla città del Meandro stesso. Appare, secondo alcune interpretazioni, su monete di bronzo [...] di Lucio Vero, di Magnesia, insieme al Meandro, ambedue nell'aspetto di vecchi barbati, sdraiati ai piedi della statua di culto di Artemide Leukophryenè, con la mano destra volta verso la dea. Secondo altre interpretazioni, i due vecchi ...
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HIPPONEIKOS (῾Ιππόνεικ[ος])
G. A. Mansuelli
È stata così integrata l'iscrizione scolpita sul plinto di una statua marmorea, rinvenuta nelle vicinanze di Magnesia sul Meandro e che s'interpreta come firma [...] dello scultore. È impossibile qualsiasi determinazione stilistica, poiché della statua restano solo i piedi. La paleografia dell'iscrizione fissa la cronologia entro il I sec. a. C.
Bibl.: O. Kern, Inschriften von Magnesia am Maeander, Berlino 1904, ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] maggior parte dell'area fra Hagia Limni e le pendici meridionali dell'acropoli, fino a 1 km e mezzo dal piede delle colline, era costruita. Abbiamo finora troppo pochi elementi per la cronologia assoluta delle strutture di tale periodo, ma possiamo ...
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STRATON (Στράτων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Xenophilos, argivo. Scultore, in marmo ed in bronzo, attivo dalla fine del II sec. a. C., è noto per aver collaborato col padre ad Argo, Epidauro, Sicione, [...] pur dettagliata descrizione del gruppo di Argo. È noto infatti da due copie un gruppo di Asklepios seduto ed Igea in piedi (v. asklepios), ma è piuttosto da riferire all'analoga opera di Skopas per Gortyna. Forse anche la scultura dei due artisti ...
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MYGDONIOS (Μυγδόνιος)
Red.
Dio dell'omonimo fiume mesopotamico. La sua personificazione appare su monete della città di Singara, colonia a S-E di Nisibis, durante il periodo tra Alessandro Severo e Filippo.
La [...] raffigurazione delle monete mostra la figura seduta della Tyche della città, ai cui piedi nuota la personificazione del fiume.
Bibl.: Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 3301, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, 2a ed., Oxford 1911, p. 816; ...
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SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] .
La dea che gli sta di fronte ha il capo coperto dalla tiara divina; un ampio kaunàkes frangiato le cade fino ai piedi. Essa tende verso il re stretta nel pugno destro - una piccola corona circolare, mentre con la sinistra trattiene una corda alla ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] S. ci appare come una creatura di indescrivibile orrore, con dodici piedi e sei bocche bramose su lunghi colli che emettono acuti latrati come di un giovane cane. In seguito, forse per effetto dei poemi di Stesicoro, in particolare la Geryonèia, che ...
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PAUSANIAS (Παυσανίας)
Red.
Bronzista di Apollonia; collaborò al donario degli Arcadi a Delfi, per la Vittoria sugli Spartani, poco dopo il 369 a. C. (Paus., x, 9, 5), facendo le statue di Apollo e Callisto. [...] Di queste è conservata la base firmata: secondo le tracce dei piedi, Apollo, grande più del naturale, cammina verso destra e Callisto è Volta verso di lui.
Bibl.: Th. Homolle, in Bull. Corr. Hell., XXI, 1897, p. 277; H. Brunn, Gesch. griech. Künstler ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
Piedi puliti
loc. s.le m. pl. Scandalo legato a presunte frodi fiscali o a ingaggi gonfiati dei giocatori da parte delle società calcistiche e ai dissesti finanziari denunciati. ◆ [tit.] «Piedi puliti»: chiesti 10 rinvii a giudizio [testo]...