HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] 60 × 60) sul piano di posa dello stilobate. Queste tracce permettono di misurare l'intercolumnio, che è di m 3,25, cioè 11 piediromani tra gli assi.
Sui tre lati E, N, O della piazza si aprono diversi vani, di cui alcuni conservano ancora tracce dei ...
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Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di
G. Cressedi
Statua, così detta dal luogo di ritrovamento (in provincia dell'Aquila), rappresentante un uomo rivestito delle [...] guerriero di C. una immagine di consacrazione (devotio) sembra confermata dall'altezza della scultura, corrispondente a sette piediromani (Liv., viii, 10, 12).
Gli oggetti che si vedono raffigurati indosso al guerriero sono stati identificati con ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] . mundi, p. 14, ed. Orelli) riguardante la costruzione della statua, si apprende ch'essa era, alta 70 cubiti (corrispondenti ai 105 piediromani di altre fonti), cioè 32 m e che l'artista, dopo aver infisso solidamente con grossi perni di ferro i ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] alcuni muri radiali nelle varie cantine. Il diametro massimo della cavea, agli stipiti esterni delle due pàrodoi; è di m 53,87 (piediromani 182). Il piano della scaena è della larghezza di m 44,69, con uno scarto di m 4,59 da ciascuna parte rispetto ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] nelle Mura Aureliane, fatte costruire dall’imperatore Aureliano nel 271 d.C. per difendere la città dai barbari: ogni 100 piediromani (circa 30 metri) il muro era munito di una torre difensiva, a pianta quadrata.
Palazzi, campanili e minareti in ...
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NOVAESIUM
H. Köhler
Campo legionario romano (il nome è di origine celtica) sulla riva sinistra del Reno, 3 km a S di Neuss. Numerose monete ed oggetti di argilla fanno pensare ad un punto d'appoggio [...] augusteo fra Neuss ed il campo conservato.
Il campo (m 592 × 458 = 2000 × 1550 piediromani), fondato dalla XVI Legio, era come di solito, in un primo tempo un accampamento su terrapieno, che man mano, e probabilmente nel periodo claudio, fu ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dei sec. 9°-7° a.C). Anche la valle ai piedi del Palatino e del Campidoglio ha rivelato tracce di vita e un S. Crisogono.
I segni di una vera rinascita, per la quale l’arte romana torna dominante in Italia e al di là delle Alpi, si hanno nell’ultimo ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] di Magdeburgo a metropoli, decise il ritorno di R. sotto l’autorità romana.
Provincia di R. (1859 km2 con 387.970 ab. nel 2020), terzi costituito dalla regione pianeggiante che si estende dai piedi dell’Appennino al Mar Adriatico, mentre per il resto ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] Paleolitico medio insieme ad altri giacimenti situati ai piedi del massiccio di Katran. Le ultime manifestazioni del in vari regni (Seleucidi, Cappadocia, Bitinia, Pergamo). I Romani costituirono la loro prima provincia asiatica quando Attalo III di ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] al culto di V. fino alla fine del paganesimo.
Nell’arte romana V. appare in rilievi e statue, seduta in trono e velata dell’età imperiale. In pitture di larari pompeiani, V., in piedi o seduta, fa libagioni, accompagnata dall’asino, quale protettrice ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...