CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] come modello non tanto l'arco di trionfo, quanto la porta urbica romana, con i tre fornici della medesima dimensione e uno o più in San Gallo. All'estremità occidentale dell'arco alpino, ai piedi delle Alpi francesi, a Grenoble è presente la c.d. ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] agli apostoli (mancano Pietro e Paolo), rappresentati in piedi sotto baldacchini nel terzo inferiore di ogni lancetta, in v. Assisi, in EI, V, 1930, pp. 40-46; A. Nicholson, The Roman School at Assisi, ArtB 12, 1930, pp. 270-300; G. Gerola, Giovanni ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] pranzo in casa di Angelica Kauffmann in cui gli artisti romani offrirono al C. un'incisione su disegno di V. governatore von Goess per la costruzione, concepita in luogo eminente ai piedi del del monte dominante la Val Cavasia. Ma il Selva morì ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] il sec. 5° si siano conservati solo dittici di consoli romani e per il 6° solo dittici di consoli costantinopolitani, con ultimi, uno è riempito dalla figura di un musicista in piedi affiancato da due persone sedute su una predella sorretta da due ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] per la realizzazione del suo complesso palatino posto ai piedi del monte Naranco, presso Oviedo (v.; Gardelles, . Héliot, Nouvelles remarques sur les palais épiscopaux et princiers de l'époque romane en France, Francia 4, pp. 193-212; P. Verzone, La ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Gerusalemme, l'Ultima Cena e la Lavanda dei piedi.Negli anni settanta si provvide alla complessa decorazione uno stile c.d. geometrico che ha la sua origine nell'area umbro-romana e diffuso anche in un ampio retroterra che si può definire in senso ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di S. Sisto a Roma ne commissionò uno in cui ai piedi di Cristo è assiepata una piccola folla di frati e suore J. Cannon, Dominican Patronage of the Arts in Central Italy. The Provincia Romana c. 1220-c. 1320 (tesi), London 1980; E. Castelnuovo, ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] contatto con l'arte classica e con le raccolte di antichità romane (Marani, 1995). Conseguenza di questi rapporti veneziani sono due francese a Milano. Il 5 genn. 1511 era ai piedi del Monviso, a Mombracco sopra Saluzzo. Da Vaprio, dove ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] la necessità di approfondire la conoscenza diretta dell'architettura romana antica e di Vitruvio, certamente iniziata in precedenza a , A 121) di separazione tra le navate ancora in piedi della vecchia basilica e il cantiere della nuova. Nel 1539 ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] per me la minima attrattiva. Tiberio, Caligola, Nerone, grandi romani dell'impero, voi che siete stati compresi così male e preraffaellescamente, di veder aleggiare gli angeli, mentre sotto i piedi di lei palpitano le stelle. Ogni tematica ridotta al ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...