Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] H. resistette due volte con successo all'assedio degli eserciti romani comandati una volta da Traiano, un'altra da Settimio Severo. armatura romana, è rappresentato con l'abbondante barba del suo prototipo assiro; ai suoi piedi si inginocchia ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] o di tono strettamente familiare) e sono sempre sedute ai piedi del letto stesso, come appare sui numerosi rilievi funerari attici della klìne degli uomini.
3. Roma. - Nell'arte romana le rappresentazioni di s. o banchetto sono relativamente assai ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] Modena riproducono opere del M. realizzate negli anni romani, di soggetto prevalentemente letterario e mitologico: Angelica e Alighieri mentre due genietti alati alimentano la fiamma posta ai piedi della statua di Minerva. L'insieme è circoscritto da ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] mlkt).
La zona S-E di T. è ricca di sepolture di epoca romana. A el-Awwatin ne è stata scoperta una, datata al II sec. che non permettono di identificare la località con Ushu. Ai piedi del tell erano state segnalate da E. Renan numerose tombe ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] fanciulla, di nome Trivia, a indicare la sorgente ai militi romani assetati, e la relativa collocazione nell'intercolunnio in alto a sinistra febbrilmente quegli anni romani.
Nello scorcio del 1780 il G. aveva aggiunto le braccia e i piedi a un "Fauno ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] passa, attraverso l'amicizia coi Macedoni, alla resistenza contro i Romani; ma ormai anche la città non ha più nessun peso politico , ad O del ginnasio e non lontano da questo, ai piedi di un ripido pendio roccioso.
Oggi molti degli elementi (resti ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] bacile in argento dorato a spicchi, circa del 1648, in collezione privata romana (Giunta di Roccagiovine, 1970, n. 1, p. 13, tav. la croce in mano et il regno in testa et il putto in piedi con un calice in mano con ornamenti sotto e sopra con un rame ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] Perseo ed A. seminudi, seduti su rocce ai piedi di uno specchio d'acqua, in cui si riflette 148; gruppo di Hannover: C. F. Hermann, Perseus u. A., Gottinga 1851; sarcofagi romani: Matz-Duhn, 2894, 4105.
Bibl: K. Wernicke, in Pauly-Wissowa, cc. 2154- ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] Vaticani, A. partecipa alla caccia del cinghiale calidonio: in piedi dietro alla belva, ella alza la lancia per ferirla: A. è nuda con brachette, secondo la tipologia arcaica. In età romana il mito di A. e Meleagro è quanto mai diffuso in pitture ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] corpo verticale, con il volto frontale, le braccia abbassate, i piedi uniti, sicché l'opera risulta rigida da cima a fondo, in mente la statuaria arcaica, di cui, come tutti i Romani, non comprende più il valore estetico; i simulacri arcaici possono ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...