Il nome di questo popolo che abitava il settentrione della Britannia, sembra sia arrivato a conoscenza dei Romani solo con la campagna di Claudio. Il primo a farne parola è Lucano (Phars., VI, 67), ma [...] giorno dare indizî della vita della Scozia rimasta estranea all'influenza romana. Qualche notizia sui Caledonî ci è conservata da Dione Cassio su carri tratti da cavalli piccoli e veloci o a piedi, armati di scudi e di piccole lance. Dione parla ...
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Celebre sorgente sacra nelle vicinanze a est del santuario di Delfi, in una gola pittoresca ai piedi della rupe Fedriade. L'acqua scorre entro un'insenatura della parete rocciosa lungo una conduttura. [...] di purificazione nella fontana sacra era obbligatorio per i pellegrini che si recassero a consultare l'oracolo. I poeti romani dell'Impero attribuirono alla fonte Castalia la virtù d'ispirare la poesia e, del resto, le Muse eran denominate Castalidi ...
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ONAGRO
Mariano BORGATTI
. Nome di una delle tre specie di asini selvatici (v. asino).
Fu anche nome di un'antica macchina da guerra, specie di balista, usata dagli antichi per lanciare grossi sassi, [...] selvatico", perché quest'animale, inseguito dai cacciatori fuggendo, gitta contro di essi, coi piedi posteriori, i sassi che incontra sulla sua strada. Le legioni romane erano munite di carribalestre, trainati da muli e da cavalli, in numero di una ...
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Città della Sicilia, situata in località Occchiolà nei pressi di Grammichele, a oriente di Caltagirone. Essa quindi veniva a trovarsi alla congiunzione dei territorî di Siracusa, Leontini e Lamarina, ai [...] piedi dei monti Erei. Nel 309 a. C. fu occupata dai Siracusani, di cui divenne fortezza di confine. Poi Senodico di Agrigento le restituì la libertà; ma Polibio (I, 15) ne parla come di fortezza siracusana ai tempi di Gerone II. I Romani l'occuparono ...
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Antica città della regione tessalica di Pelasgiotide, nel territorio dei Perrebi, ai piedi dei monti Cambuni; insieme con le due città consorelle di Doliche e Pythion formava una comunità, Tripolis. Nominata [...] nelle guerre dei Diadochi e in quelle di Perseo contro i Romani, la sua ubicazione non è precisata; è da cercarsi tuttavia con sicurezza nell'estremità settentrionale della Tessaglia, presso il corso superiore dell'Europo.
Bibl.: Heuzey, Le Mont ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Sulmona il permesso di costruire una chiesa (S. Maria) ai piedi del Morrone, anch'essa dotata di beni e nel 1268 anche Marchetti-Longhi, Fu viltade il gran rifiuto?, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XCI (1968), pp. 57 ss.; O. Sartorelli ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] . Già nel 450 a.C. (epoca delle XII tavole) i Romani conoscevano la cultura greca e, specie successivamente, ne sentirono l'influenza, (marcatura a ferro rovente, amputazione del naso, dei piedi, dei testicoli, pena di morte per strangolamento o, ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] città sacra. L'arco e la villa di Nerone e i bagni romani, risalenti al 1° sec. a.C., furono gli ultimi edifici importanti ci si era ispirati, secondo il mito, alle orme lasciate dal piede di Ercole. Spesso è la sola per la quale è stato tramandato ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a Roma, le prime volte, vedere il papa seguire a piedi nudi le processioni, o salire, in ginocchio e scalzo, la 184, 186, 189, 195. Per C. VIII e l'arte: Fonti per la storia artistica romana al tempo di C. VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma 1975; K. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] non voler "far novità, ma di rimettere in piedi lo stabilito dalle sacre leggi ed il praticato altre al card. F. Tamburini, a cura di B. Trifone, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIV(1911), pp. 35-73. Sull'episcopato bolognese: I. Vittori, ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...