Sorse presso le sorgenti del Meandro, ai piedi della più antica Celene (v.), per opera di Antioco I Sotere, che le diede il nome da quello di sua madre Apama. Fu soprannominata Ciboto, secondo i libri [...] III e il legato romano P. Villio; quivi Antioco si ritirò dopo la sconfitta di Magnesia, e qui fu conclusa la pace tra i Romani e il re di Siria (188 a. C.). Con questa pace Apamea fu assegnata al regno di Pergamo, e fu dichiarata autonoma; nel 133 ...
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, Martiri a Roma, di cui sono sicuri solo l'esistenza ed i nomi, di colore orientale. La Passio latina non ha nessun valore storico. Il più antico documento che faccia menzione dei due Santi, e che attesti [...] è confermata dagli antichi itinerarî delle tombe dei martiri romani. Si crede che le loro reliquie abbiano riposato per sarcofago di mattoni scoperto dal Bosio nella camera situata ai piedi della scala d'entrata della catacomba. Questa tomba è ...
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TELESE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gioacchino MANCINI
Già frazione di Solopaca, è stata elevata a comune autonomo il 29 gennaio 1934; appartiene [...] dista 28 km.; è situata a 50 m. s. m. e sorge ai piedi dell'altipiano del Matese, a meno di un km. dalla riva destra del Calore. Roma. Secondo il liber coloniarum vi fu dedotta una colonia romana dai triumviri. Vì sono però gravi indizî i quali fanno ...
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Cittadina dell'Umbria, in provincia di Terni, situata a 406 m. s. m., su un poggio ai cui piedi scorre profondamente incassato un torrente, detto Fosso Grande, che si versa nel Tevere. Il comune di Amelia [...] di mura antiche, in opera poligonale, alte 9-10 m., grosse 3,50; il duomo, ricostruito nel 1640, con campanile romanico e, nell'interno, due stendardi turchi conquistati nella battaglia di Lepanto e quadri del Pomarancio e della scuola di Agostino di ...
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Grosso borgo alle falde dei contrafforti dell'Appennino, nell'Oltrepò pavese, a 10 km. a est di Voghera, lungo la ferrovia e la grande strada che unisce questa città a Piacenza e, precisamente, all'incrocio [...] la strada che viene da Pavia. Il paese è situato ai piedi di un colle, sul quale, a mezza costa, sta Storia d. Rom., III, pp. 317, 327; IV, p. 413; Gabotto, I municipi romani dell'Italia occid., in Bibl. d. soc. stor. subalpina, XXXII (1908), pp. 262 ...
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. Era presso i Romani il serbatoio in cui erano convogliate le acque degli acquedotti (v.), e dal quale le acque stesse erano poi distribuite per mezzo di canali (cfr. Vitruvio, De Arch., VIII, 6; Frontino, [...] o di cotto, talvolta di legno o di pietra, che per altri 50 piedi (m. 14,85) doveva avere lo stesso diametro del calix (Front., poche sono le rovine superstiti degli antichi castelli d'acqua romani: fra i tanti, quelli dell'acqua Iulia sull'Esquilino ...
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SATRICO
Giuseppe Lugli
. Piccola città volsca, nella pianura fra Anzio e Ardea, alquanto discosta dal mare, sopra una via che da Anzio conduceva a Velletri (odierna via di Conca). È ricordata fra quelle [...] che Coriolano la riprendesse poco dopo nella guerra fra i Volsci e i Romani. Essa rimase in possesso dei primi fino al 383. In quest'anno che la città potesse più risorgere. Rimasero però in piedi i templi della Mater Matuta e di Giove, che ...
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Antica città del Lazio, situata a 40 stadî, (5 miglia) da Roma. Sebbene Livio (IV, 22) la dica città elevata e ben fortificata, nessuna rovina resta oggi in piedi sui colli di Villa Spada dove essa esisteva, [...] a. C. stringendo lega con i Veienti e con i Falisci; l'esercito alleato mosse contro Roma, ma, vinto due volte, fu respinto dai Romani fin dentro la città di Fidene, che fu cinta d'assedio. Col solito stratagemma del cunicolo la città fu presa e nel ...
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. Comune della provincia di Aquila, posto in regione montuosa ai piedi del Meta. Il centro (908 m. s. m.) è presso il Rio Torto, che affluisce poco lungi nel Sangro. Occupazione e reddito principale vengono [...] .
Bibl.: C. Mancini, in Giorn. d. scavi di Pompei, IV; L. Mariani, Aufidena, in Mon. Lincei, X (1900); G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 103, n. 3; V. Balzano, in Riv. Abruzzese, 1911 e 1912; A. De Nino, in Arte e storia, 1866, p ...
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Nome di una delle prime popolazioni germaniche venute a contatto con i popoli civili del Mediterraneo. I Bastarni comparvero, pare già nel sec. III a. C., a nord e ad oriente dei Carpazî, che da loro presero [...] il disegno di far da loro invadere l'Italia per le Alpi Orientali. Durante la guerra del re Perseo con i Romani, 20.000 Bastarni a piedi e a cavallo si erano già posti in marcia per rinforzare i Macedoni; ma ritornarono sui loro passi, perché l'avaro ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...