Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] l'introduzione delle coordinate geografiche risale ad Ipparco.
I Romani, fondando una città, usavano segnare sul posto due s'immagini (fig. 5) una persona ritta sul piano xy, coi piedi in O e il capo dalla parte delle z positive, la quale guardi ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] si riunivano in un bosco sacro per macchinar piani contro i Romani. E così dovunque. La Palestina era tutta piena di luoghi nei loro trattati sull'orazione. Ordinariamente si pregava stando in piedi con le braccia stese in forma di croce: di questa ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] cui a tombe e sepolcreti ipogei va unito il nome di una gens romana, non si tratta già di tombe gentilizie ma d'ipogei per i drappeggio lungo l'arcata, talché i due angeli, alla testa e ai piedi del defunto, non ne reggono che un lembo.
Un tipo di ...
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Si dà impropriamente nell'uso comune il nome di costruzioni di cemento armato a tutte le costruzioni costituite essenzialmente da un conglomerato o calcestruzzo di cemento, sabbia e ghiaia in opportune [...] malsicura e insufficiente.
Cenni storici. - Già i Romani usarono calcestruzzo, cementato da pozzolana mista a calce punti di utilizzazione. La betoniera può essere situata ai piedi della torre; il calcestruzzo viene allora fatto salire mediante una ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] ulteriori e decadenza nel periodo ellenistico (p. 547); 6. Trasmissione attraverso i Romani (p. 548); 7. Alto Medioevo (p. 548); 8. Le matematiche cielo, cade nel pozzo che non vede ai suoi piedi, conviene a più d'un matematico. Di Archimede racconta ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] destinati a cambiare del tutto la valutazione della geografia insediativa di età romana. La missione, tra le altre cose, sta infatti mettendo in luce simbolici, hanno rivelato che nella regione ai piedi del Tauro, nel momento di transizione dalle ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] (hora gallica), la quàle s'ispirò al giorno civile dei Romani, che durava da una mezzanotte all'altra. I sistemi italiano e specie nell'epoca di Luigi XIV (orologi da camino o su piedi stallo, di Boulle, Caffieri, Marot), più semplici i secondi, ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] settentrionale, mentre i cotonifici si spingono sino ai piedi delle colline e nelle vallate, e le fabbriche il re pitto Nechtan (706-24) riconobbe l'autorità e le consuetudini romane, e nel 716 Iona stesso si sottomise a Roma. L'aggressione inglese ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] di speciali mezzi offensivi, e il vero e proprio carro armato.
Gli antichi, a esclusione forse dei Romani, conobbero due sole maniere di combattere, a piedi e su carro. Così gli Egiziani, i Babilonesi e Assiri, i Minoico-Micenei, i Persiani, i Fenici ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] favorevole a divenire apoluogo. Quando David si presentò ai piedi delle mura della città, esse avrebbero certo resistito rendendola tributaria di Roma. Nel 37 a. C. le armi romane compaiono di nuovo sotto le mura di Gerusalemme per prestare aiuto a ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...