Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] dal secolo XVI erano già congiunti il Borgo Piave, sorto ai piedi del terrazzo per effetto della fluitazione del legname, ed il Borgo che rivelano l'apparizione anche nel bellunese dell'arte romanica.
Il Duomo fu cominciato al principio del sec. ...
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È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] essa si siano avute notevoli differenze fra i rreci e i Romani: né gli uni né gli altri usarono mai staffe. Per contemporaneamente il posteriore in modo da avanzare in ogni tempo d'un piede metrico (circa cm. 30). Tanto la corvetta quanto la mezz'aria ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] a finti rilievi, con i busti degl'imperatori romani, tanto bene inventati da parere rilievi veri, alla Trivulzio a Milano, del 1497, famosa per il trio di angioletti ai piedi del trono della Vergine e dei quattro santi, tipici per la scuola veronese ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] il comando di Plutone che gliela ritoglie. Infatti attorno ai piedi di Euridice si addensano nubi di fumo fra le quali una Pompei ed Ercolano, l'Alfieri esalta gli stessi eroi romani che celebra il Montesquieu, il Winckelmann pubblica i pensieri sull ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] quella di S. Maria non rimane in piedi che il bel campanile romanico.
A Fondi tutte le principali costruzioni nel convento di S. Lorenzo. A Cori è stata abbattuta la chiesa romanica di S. Pietro; della chiesa di S. Maria della Trinità non rimane ...
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Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Palermo, sede vescovile e già capoluogo di circondario, posta su di un'altura prospiciente la costa del Tirreno ai piedi d'una nuda e. ripida roccia. [...] sorgeva sul promontorio della costa settentrionale siciliana ai cui piedi si stende la città odierna. L'abitato primitivo dei Cartaginesi, poiché ad essi la tolsero i Romani nel 254. Sotto i Romani fu civitas decumana. Le monete attestano il culto ...
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Acrobata è il termine generale col quale si chiamano i saltatori, gli sbarristi, gli equilibristi, gli arrampicatori, i giocolieri, i cavallerizzi, i virtuosi del ciclismo e dell'automobile, i funambuli, [...] , ecc.
Esercizî acrobatici troviamo raffigurati in molti monumenti nell'antico Egitto. Presso i Greci e i Romani non si distingue bene il saltimbanco (κυβιστητής, cernuus), dal funambulo (σκοινοβάτης, schoenobates, funambulas). Si ha notizia ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] ἱστός, lat. tela, tardo telarium) presso i Greci e i Romani, si è ricorso alle conoscenze del telaio egizio meglio documentato e di conficcati nel terreno o mantenuti in posizione verticale da piedi. Il telaio fu certo conosciuto non solo dalle ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la Francia), ma scende al settimo (dietro la Polonia e innanzi alla Romania) quanto a numero di abitanti (22,8 milioni nel 1930; 22 possibili progressi e specialmente come mezzo per tenere in piedi un potente esercito e per conservare con il suo ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] in truogoli piatti, il pestello venendo mosso col piede. Nel settentrione il pane viene generalmente fatto con la russischen Litteratur, 2ª ed., Lipsia 1909; E.-M. De Vogüé, Le roman russe, 13ª ed., Parigi 1916; M. Hofmann, Histoire de la littérature ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...