In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] , la ritolgano a chi li respinge, e scuotano dai piedi, in segno di testimonianza, la polvere di quei luoghi Aquilino a Milano (fine del sec. V) e in un gruppo di sarcofagi romani e provenzali nei quali, tra le molte varianti, la scena più usuale è ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] agitatissima, la distribuzione della popolazione in tutto il territorio è rimasta press'a poco quale era ai tempi gallo-romani. Le densità maggiori si notano ai piedi dei monti, dove esse salgono a 200 e a 300 abitanti per kmq., e dove si addensano i ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] (μήρινϑος), o canne.
In Roma. - Presso i Romani i confini delle proprietà sono cosa sacra, e sono tracciati 4 centurie). Il lato delle centurie quadrate era di 20 actus = 2400 piedi = 710,4 metri. Questa misurazione era la più comune, ed è documentata ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] scritta circa l'anno 97 (V, VI), e anche in quella ai Romani di S. Ignazio martire (IV, 3). Espliciti accenni alla fondazione della suo fratello. Nella Trasfigurazione, Ultima Cena, Lavanda dei piedi, Tradimento di Giuda, Morte di Maria, Pentecoste, ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] (III, IV, V regione augustea) è stato fertile di scoperte: ai piedi della collina, nella zona compresa tra l'Oppio e il Celio (tra via privati.
Gli aspetti più critici della situazione romana sembrano poi consistere nel divario crescente tra la ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] è il quartiere più antico, il Castello. Intorno e ai piedi di esso si distendono i quartieri marinari, popolari e più 'inviavano a Roma. Presto vi si costituì un nucleo di cittadini romani, accanto al nucleo di cittadini di origine e di lungua punica, ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] ormai smantellata e ridotta a pubblico passeggio, ai piedi della quale sorge il grandioso monumento al Petrarca, mura. Sembra che la città etrusca fosse più piccola della città romana, allargatasi intorno al nucleo primitivo. Vitruvio (II, 8, 9) ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] È molto probabile l'opinione di quelli che credono che i Romani abbiano presa questa forma di supplizio dai Cartaginesi: infatti non tardi se ne è aggiunto un terzo, per appoggio dei piedi. Sulle miniature più antiche, il terzo ramo è orizzontale, ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] di Maria Maddalena che aspergono d'olio profumato e di nardo i piedi e il capo di Gesù documentano un uso già per quell'epoca influenzato da costumi greco-romani, ma intimamente connesso con l'antica predilezione orientale per i cosmetici.
Antichità ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] 22, 45-49). Il medesimo concetto è ripreso nella lettera ai Romani (V, 12-21): come attraverso un uomo è entrato nel mondo della rappresentazione sono sempre gli stessi. I progenitori stanno in piedi a fianco dell'albero a cui s'avvolge il serpente. ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...