BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] da Roberto d'artois assediava Augusta, il De Mari si diresse con dodici navi da guerra su Marsala nel tentativo di rimettervi piede. La difesa della città era stata affidata da Giacomo d'Aragona a B., che riuscì a sostenere validamente il violento ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] lui discende forse quel Gualtieri de Fimo, che nel 1268-69 era capitano di Catania ed impedì che vi prendessero piede i seguaci di Corradino. Apparteneva alla cerchia più vasta della famiglia con tutta probabilità anche Nicola de Fimi, castellano di ...
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GUELLA, Federico
Marco Gemignani
Nacque a Bezzecca, nel Trentino (ancora soggetto all'Impero asburgico) il 27 nov. 1893, da Luigi e da Elvira Bertolasi.
Il padre, medico condotto, aveva più volte dato [...] fra i quali la 12a compagnia con il plotone comandato dal G. il quale, la sera del 27, nonostante avesse un piede congelato, insieme con altri ufficiali sovrintese i lavori per realizzare degli apprestamenti difensivi.
La mattina del 28 dic. 1915 gli ...
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CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] dei popolari, Luca Savelli, il rappresentante della nobiltà più avverso al Cerroni. Tuttavia poco dopo il Savelli riuscì a rimettere piede nella città e l'appello del C. al popolo per fronteggiare il ribelle cadde nel vuoto. Ai primi di settembre il ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] città in mano "dei neri e, in parte, gli inutili tentativi fatti dai bianchi e dai loro alleati ghibellini per rimettervi piede, fino alla morte di papa Bonifacio, di cui questi si "rallegrorono" e quelli si "contristoron assai".
Il libro III, che si ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] l'Austria come il punto nodale della nostra politica estera, ed intendeva che questi si mantenessero "sopra un piede di franca ed onesta cordialità". Avendo ricevuto piena adesione dagli interlocutori, ed autorevoli sollecitazioni anche dalla Destra ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] anche di scrupoli, intraprendente, intrigante, intelligente, anche se fatuo e fin troppo sicuro di sé, lo Ch. non aveva ancora messo piede in Roma che già si era fatto notare: nel disordine dei primi momenti che seguirono l'ingresso degli Italiani, e ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] imparziale e neutro», delimitato non da un filo spinato ma da porte capaci di accogliere e proteggere «su un piede di eguaglianza, il libero estrinsecarsi di qualsiasi professione di fede, sia in senso positivo sia […] in senso negativo» (pp ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] ). Mentre d'altra parte frequentava le riunioni politico-mondane del salotto della contessa Maffei in cui prendeva gradualmente piede il rifiuto della strategia insurrezionale mazziniana, il D. si immergeva in una analisi attenta della realtà sociale ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] , lo avvertiva che, se non fosse ritornato presto, poteva darsi il caso che i Romani lo costringessero a non metter più piede in città. Sembra anzi che la minaccia arrivasse al punto di prevedere l'invio di un apposito esercito contro Perugia, o ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...