MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] . I pennacchi ospitano imponenti angeli che sollevano simboli del trionfo del santo sulla morte e sulla malattia: uno calpesta con il piede un teschio, un altro con uno scudo schiva una freccia, il terzo piega una falce e infine il quarto innalza la ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] si recò ad Avignone ancora una volta, per alcune settimane, nella primavera del 1554, ma poi non vi mise più piede; le missive del G. continuavano a servirgli come svago e per informarlo sulle dame di Avignone, degne eredi della poesia provenzale ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] , però, cominciava una lenta convergenza sul moderatismo favorita dall'insofferenza per il radicalismo socialisteggiante che prendeva piede in Italia dopo i tracolli del 1849, insofferenza che gli faceva giudicare come ibolto nebulose le idee ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] e da qualche informatore ma ormai avviato a indirizzare il proprio pensiero, nel momento in cui in Italia prendeva piede l'ipotesi moderata, verso una proposta alternativa di soluzione del problema italiano. Veniva così alla luce un opuscoletto ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] Rientrò a Roma nei primi giorni del gennaio del 1485, ma non per recarsi nella sua diocesi, dove non pose mai piede, bensì per partecipare alla solenne canonizzazione del b. Leopoldo il Pio d'Austria (6 genn. 1485).
Aveva cumulato benefici e commende ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] nominati commissari "in temporalibus" della diocesi rimasta vacante per il trasferimento del Conti.
Il C. non mise mai piede nella sua nuova diocesi, la più piccola dell'antica Francia, situata nel territorio dei Contado Venassino. Il vescovo di ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] chiesto più volte il trasferimento al Nord, nella sua regione; ora, finalmente, come ebbe a scrivere, dopo 19 anni aveva "rimesso piede nell'antico Regno" e pregava in una lettera al ministero di lasciarlo a Casale, dove aveva meritato la stima e l ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] di ottenere per lui un vescovato, il G. fu nominato amministratore della diocesi di Cosenza, ma non vi mise mai piede, preferendo governarla per mezzo di un vicario. Divenne vescovo titolare della stessa diocesi il 1° marzo 1564, quando ottenne, con ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] dei Castello e dei Guttuari; condannò infatti cinque populares guelfi a pagare 200 lire ciascuno, pena il taglio di un piede. I cinque versarono la multa al Comune, anche con l'aiuto finanziario del loro gruppo politico, ma i guelfi accusarono ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] 1316, seguì per la seconda volta il fratello nell'esilio di Castelnuovo. Ma, mentre la morte non permise a Giberto di rimettere piede in Parma, il C. ed i figli di Giberto, dopo un'accesa seduta del Consiglio del Comune, ottennero la revoca del bando ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...