CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] C., deluso del pubblico romano, allora totalmente conquistato dall'astro donizettiano, lasciò la città deciso a non mettervi più piede. Frattanto l'insuccesso romano veniva ripagato dal favore con cui a Vienna era stata accolta l'opera, Abufar o sia ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] novembre firmò il testamento; poche settimane dopo varcò le Alpi e, dopo una sosta di qualche mese a Basilea, rimise piede in Inghilterra, dove lo attirava una vaga speranza di venire assunto quale maestro d'italiano da Giacomo Stuart, re di Scozia ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Donna in quadro, uno s. Michelangelo, uno Laocoonte, uno Apollo, una Charitas, uno Martio che si cava lo stecco dal piede" (Barocchi, p. 125). È forse possibile identificare il "s. Michelangelo" nella tavola realizzata da G. con S. Michele Arcangelo ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] lunga dal panneggio fluente, e colta in atteggiamento di ritrosia, la mano destra al petto. Il peso grava sul piede sinistro; mentre il destro in avanti determina un moto sinuoso dei panni, che si raccolgono sul busto, descrivendo pieghe curvilinee ...
Leggi Tutto
BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] pubblico, sia privato.
La carriera del B. ballerino cominciò a declinare nel '25, a Venezia, per un primo incidente al piede, quindi nel corso dei successivi dieci anni, al punto di suscitare il rimpianto - e il rigore - dei critici che lo avevano ...
Leggi Tutto
PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] 45 s.). È questa una delle prime effettive attestazioni della sua attività di architetto e ingegnere, che prese piede nella seconda metà degli anni Sessanta. Intorno al 1567 fu impegnato nell’ampliamento e sistemazione dell’episcopio bresciano, dove ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] espresse la sua maturazione artistica in Ss. Vincenzo e Anastasio presso la fontana di Trevi, dove prende piede quella libertà dai vincoli manieristici nella graduale conquista dello spazio, concretizzata in facciata da un'opposizione dialettica tra ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] " protestanti transalpini che facevano "ogni sforzo per mantenere questi [eretici] delle valli del Piemonte, parendogli d'haver in essi un piede in Italia et una porta aperta contra la S. Sede" (f. 90v), ma dovette vigilare contro le "insidie" del ...
Leggi Tutto
DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] la Natività del Museo Duca di Martina (Napoli) e del Victoria and Albert Museum (Londra), e lo, splendido calice con piede a smalti (Milano, Musei del Castello, inv. Oreficeria n. 80).
In queste opere mancano riferimenti diretti alla maniera dell ...
Leggi Tutto
PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] della paternità, vi inserì anche il divorzio, che Perla giudicò successivamente alla Camera «come una palla di piombo a piede di una legge così benefica, quale sarebbe quella per le indagini sulla paternità» (Atti parlamentari, legislatura XXI, 2 ...
Leggi Tutto
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...