PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] , decimata dalla marcia a oltre 28 gradi sotto zero, e riportò il congelamento e la successiva amputazione di parte del piede destro. Contro la volontà di Murat che voleva il suo rientro, partecipò poi con ardimento alla difesa di Danzica assediata ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] G.P. Vieusseux grazie alla quale durante il successivo soggiorno fiorentino poté entrare nel giro degli scrittori dell'Antologia. Prese piede di lì una lunga amicizia fatta di molte confidenze epistolari e di proposte di collaborazioni a progetti che ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] è immediatamente successiva al 1729, anno di in cui furono beatificati i due santi, o il S. Antonio risana il piede a un giovane e il Miracolo di s. Antonio collocati sempre nello stesso complesso chiesastico (coro), unitamente a numerose altre ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] inviati nelle persone del confratello Juan Baptista de Morales e del francescano Antonio Caballero di S. Maria, primo del suo Ordine a rimettere piede in Cina dopo l'epoca mongola. Essi giunsero a Fu-an il 2 luglio 1633.
Il C. morì a Fu-an il 18 ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] ; ma esso, costruito per lo svago di un uditorio indotto ("Sicch'a costor, che mi stanno a ascoltare / piaccia e diletti dal piede alla cima", cant. I, str. II., vv. 5-6), ha un ritmo più veloce degli originali e risulta privo di quei particolari ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] di alcune malattie come quella delle albicocche, che chiamò eczema, dovuta all'infezione da Stigmina briosiana, del "mal del piede" dei cereali dovuto a diversi patogeni tra i quali l'Ophiobolus graminis, dell'avvizzimento delle piante di cocomero e ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] del vecchio canne sette, facendoli l'ottava del fa et sol" e doveva avere "le canne… di stagno netto e buono con il piede e le linguette di dette canne grosse"; dell'organo, del duomo di Milano è detto che doveva constare di mille canne ed essere ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] la mano di un grande maestro; l'artista vi appose la firma: "Catalutius Petri de Tuderto me fecit".
Gli smalti del piede del calice sono decorati con le immagini del Crocefisso con S. Tommaso, Gesù nell'orto, Incoronazione della Vergine, Martirio di ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] da Roberto d'artois assediava Augusta, il De Mari si diresse con dodici navi da guerra su Marsala nel tentativo di rimettervi piede. La difesa della città era stata affidata da Giacomo d'Aragona a B., che riuscì a sostenere validamente il violento ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] una delle più severe leggi dei Tatari, che vietava, a chi fosse ammesso alla presenza dei capi, di porre il piede sulla soglia della porta allorché la varcava.
Il 5 aprile, con l'orda di Mangu che si spostava incessantemente alla ricerca ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...