FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] con C. Tolomei. Il F. studiò la dottrina neoplatonica conciliata con l'aristotelismo, secondo gli insegnamenti di M. Ficino e G. Pico della Mirandola, ed alimentò l'amore per la sua "lingua toscana", che riteneva da nessun punto di vista inferiore a ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] , p. 353; P. Aretino, Lettere sull'arte, a cura di F. Pertile-E. Camesasco, II, Milano 1960, pp. 25 s.; G. Pico Fonticilano, Breve descr. di sette città illustri d'Italia, Aquila 1582, p. 19; C. Minieri Riccio, Bibl. storico-topografica degli Abruzzi ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] le storie di P. Parenti, di B. Cerretani, di F. Guicciardini, di I. Nardi, di P. Vaglienti, le biografie di G.F. Pico della Mirandola e dello Pseudo-Burlamacchi, le apologie di fra Benedetto e di L. Violi. Le diversità riscontrabili tra i vari autori ...
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Giovanni Battista Cybo (Genova 1432 - Roma 1492); cardinale (1473), successe a Sisto IV (1484) con l'aiuto di Giuliano della Rovere e ricorrendo a numerosi intrighi. In guerra con Ferdinando di Napoli, [...] de' Medici e suo figlio Franceschetto, da lui creato conte di Anguillara. In campo religioso, condannò le tesi di Pico della Mirandola e promulgò la bolla Summis desiderantes (1484) contro la stregoneria. Fu protettore d'artisti: lo ricordano i ...
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(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] alcune delle sue 900 tesi volle dimostrare che nella c. era contenuta la prova della divinità di Cristo. Pico esercitò notevole influenza sull’altro grande rappresentante del movimento, Johannes Reuchlin, che espose le sue teorie in proposito nelle ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] la lotta che avrebbe visto la vittoria degli avversari del Savonarola. Al di là dei temi e dei limiti della polemica con il Pico, la Reseratio fu con ogni probabilità una mossa con la quale il C. si affiancava di proposito a quegli ambienti che, in ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] et auctorum fr. J. Turriani (1487-1500); Napoli, Bibl. nazionale, ms. già Vind. lat. 62, ff. 15v-16r: G. F. Pico della Mirandola, Aliqua notabilia ex gestis fr. Hier. Savonarolae; L. Galineta, Oratio habita Venetiis ad Ducem et Senatum Venetum pro ...
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(lat. Faunus) Antichissima divinità italica. Connesso strettamente con le selve, vi esercita le sue facoltà oracolari mediante messaggi verbali che fa udire a tutti restando invisibile (v. fig.); questa [...] mite: sarebbe quindi da ascrivere alla categoria degli eroi culturali. Nelle tradizioni dei primi re latini fu detto figlio di Pico e nipote di Saturno, re del Lazio e padre di Latino. Avrebbe accolto sul Palatino Evandro alla sua venuta in Italia ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] Dicta septem sapientium), poi a Lovanio: durante questo periodo ebbe come alunno Giovanni Reuchlin. Chiamato nel 1486 da Giovanni Pico della Mirandola a Perugia, lo seguì anche a Fratta e gli insegnò le lingue ebraica e caldaica e lo introdusse ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] all'epoca. Per distruggere ogni fiducia nella conoscenza umana e persuadere i suoi lettori a una religione fideistica, Pico utilizzò a favore del cristianesimo gli argomenti degli antichi scettici pirroniani così come li aveva redatti Sesto Empirico ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).