GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] per le strette relazioni che mantennero le dinastie dei Pico e dei Pio.
Del suo incessante lavoro è a P. G. e ad altri). Necrologi in Il Panaro, 5 sett. 1871; La Scuola Pico, n. 19-20, 9 sett. 1871; LaCiviltà cattolica, s. 10, 1877, vol. IV ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] cardinali che minacciavano lo scisma; ed anzi assunse una decisa posizione contro il loro tentativo conciliare. Così Giovanni Francesco Pico, che era in stretta relazione con i frati "piagnoni" e, in particolare, con B., poté ottenere facilmente da ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1930, pp. 17 s., 119, 169, 298, 475; 2, ibid. 1950, p. 131; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. XVI esistenti nell'Ottoboniana e i cod. greci Pio di Modena, Città del Vaticano ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] didattica dello Studio conventuale, improntata alla tradizione scolastica. Durante il soggiorno bolognese, egli conobbe probabilmente Giovan Francesco Pico della Mirandola, F. Beroaldo (non si sa se il giovane o il vecchio) e Iacopo Antiquari. È ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] il Poliziano, che viaggiava nell'alta Italia insieme con Giovanni Pico della Mirandola, vide a Bologna nel giugno 1491 nelle Poliziano acquistò da questa raccolta un "Sidonium antiquum" e Pico un raro "Theodoretus in Cantica" greco. Altri codici del ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] intorno a lui usava talvolta riunirsi in casa del conte Claudio Rangoni, dove la vedova di questo, la nobildonna Lucrezia Pico, ospitava e ascoltava, con sospetto di Girolamo Muzio, don Girolamo Teggia di Sassuolo, la figura insieme col B. più ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] pensò che potesse essere la fonte di tutte le redazioni italiane, che, pur menzionando la Vita del Savonarola scritta da Pico della Mirandola, contengono notizie da lui non ricordate. A questo punto, il problema relativo all'autore si spostava dalla ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] le pressioni del re di Francia e di Lorenzo il Magnifico, I. VIII non accondiscese mai a concedere l'assoluzione a Pico, che venne impartita soltanto dal suo successore, Alessandro VI.
Il secondo episodio è la celebre bolla Summis desiderantes del 5 ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] diversi. Il C. prende anche posizione contro alcune tendenze scettiche dei moderni, particolarmente quelle di Gianfrancesco Pico della Mirandola, che si era opposto all'aristotelismo difendendo uno scetticismo fideistico nel suo Examen vanitatis ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] informazione su testi religiosi eterodossi e su filosofi moderni; essa, ad eseinpio, discute Hus, Leonardo Bruni, Ficino, Pico, Achillini, Pomponazzi, Copemico, Cremonini, Zabarella e Francesco Bacone, e inoltre, come è ovvio, si richiama a tutti ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).