Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] modo caratteristico, al Petrarca e a Dante, che sin da giovane erano stati la sua lettura preferita, al Savonarola, a Pico della Mirandola. Nella lettera italiana di accompagnamento esponeva piani di accordi generali e unioni di tutte le Chiese, di ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] nell'Europa rinascimentale molti studiosi si dedicarono allo studio della filosofia e delle scienze occulte. Personaggi come Pico della Mirandola, Cornelio Agrippa di Nettesheim, Paracelso e Simon Dee contribuirono a creare l'immagine dello studioso ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] è condotta attraverso un poderoso schieramento di citazioni dagli scritti ermetici, da M. Ficino, da L. Lazzarelli, dai due Pico, da J. Reuchlin, da P. Ricius e da Erasmo; 3) Conciones supra salutationem angelicam et canticum Mariae (Mantova, Bibl ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] 1490 ancora il Rugerio pubblicava il De sorte et commenda beneficiorum. Una copia di questa fu inviata dal M. a Giovanni Pico della Mirandola, che in una lettera scritta da Ferrara il 29 maggio 1492 prometteva di ricambiare l'apprezzato dono con l ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] per le strette relazioni che mantennero le dinastie dei Pico e dei Pio.
Del suo incessante lavoro è a P. G. e ad altri). Necrologi in Il Panaro, 5 sett. 1871; La Scuola Pico, n. 19-20, 9 sett. 1871; LaCiviltà cattolica, s. 10, 1877, vol. IV ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] cardinali che minacciavano lo scisma; ed anzi assunse una decisa posizione contro il loro tentativo conciliare. Così Giovanni Francesco Pico, che era in stretta relazione con i frati "piagnoni" e, in particolare, con B., poté ottenere facilmente da ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1930, pp. 17 s., 119, 169, 298, 475; 2, ibid. 1950, p. 131; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. XVI esistenti nell'Ottoboniana e i cod. greci Pio di Modena, Città del Vaticano ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] didattica dello Studio conventuale, improntata alla tradizione scolastica. Durante il soggiorno bolognese, egli conobbe probabilmente Giovan Francesco Pico della Mirandola, F. Beroaldo (non si sa se il giovane o il vecchio) e Iacopo Antiquari. È ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] il Poliziano, che viaggiava nell'alta Italia insieme con Giovanni Pico della Mirandola, vide a Bologna nel giugno 1491 nelle Poliziano acquistò da questa raccolta un "Sidonium antiquum" e Pico un raro "Theodoretus in Cantica" greco. Altri codici del ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] intorno a lui usava talvolta riunirsi in casa del conte Claudio Rangoni, dove la vedova di questo, la nobildonna Lucrezia Pico, ospitava e ascoltava, con sospetto di Girolamo Muzio, don Girolamo Teggia di Sassuolo, la figura insieme col B. più ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).