LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] ad Arma di Taggia, in Liguria, nella Riviera di Ponente; negli anni Settanta abitò spesso (oltre che nella sempre amata Pico) a San Remo. Nel 1963 ebbe inizio un'assidua collaborazione col Corriere della sera, che durò, con qualche interruzione, fino ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] in distici elegiaci. Concludono la silloge quattro favole esopiche che dovevano fare parte dell'intera raccolta tradotta secondo il Pico ad uso del nipote Amerigo. Nel Barb. lat. 2098 sono inoltre riunite epigrafi latine di Ciriaco Pizzicolli e dell ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] destinato a mutarsi in una vera e propria venerazione dopo la morte del giovane filosofò.
Non è possibile dire con esattezza quando il Pico, che giunse a Firenze per la prima volta nel 1479, strinse i suoi primi rapporti col B.; ma è certo che la ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] e poi dei Rangoni.
Per intervento del Machella, si pose infatti prestissimo al servizio del figlio di Galeotto II Pico, Ludovico II. Al seguito del Pico si recò, non ancora ventenne, in Francia, e rimase per sei o sette anni a Parigi (1538-45) alla ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] collocata nel 1503 a Carpi, presso la corte di Alberto Pio, dove il G. si era rifugiato insieme con Giovan Francesco Pico.
Collegato direttamente alla Historia è il De poetis nostrorum temporum, stampato per la prima volta a Firenze per L. Torrentino ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] -140; P. Zambelli, G. M. e la polemica sull'astrologia, in Atti del Convegno internazionale sull'opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, II, Firenze 1965, pp. 205-279 (rist., in Id., L'ambigua natura della magia, Milano 1991, pp. 76-118 ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] origine cretese Elia Del Medigo, con Giovanni Pico della Mirandola e con Angelo Poliziano. Celebre Biasuz, Le relazioni di A. P. e di Iacopo da Feltre con Giovanni Pico della Mirandola, in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, XXXII (1961), ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] certamente il D. colui che parla in prima persona e racconta (cod. Mon. Lat. 807, f. 83v) "...partimmo el conte Johanni Pico della Mirandola et io da Firenze", descrivendo un viaggio di studio che si svolge tra Bologna, Venezia e Padova nel 1491, ma ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] loro nesso. In una Quaestio de peccato indirizzata al Pico, il B. si chiedeva scetticamente come possa ritenersi infinito . 46-53, 114-117; Id., Il problema del peccato in Giovanni Pico della Mirandola e in F. B. detto Callimaco Esperiente, in L'opera ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] col Poliziano, che, morente, lo incaricò di raccogliere e di dare alle stampe i suoi epigrammi greci, e con Giovanni Francesco Pico della Mirandola, dei quali godette la stima per la sua erudizione e la padronanza del latino, del greco e dell'ebraico ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).