Studioso russo di letteratura italiana e storico del Medioevo (Pietroburgo 1898 - Leningrado 1971); dal 1932 prof. di storia medievale nell'università di Leningrado. Si è occupato particolarmente del Rinascimento [...] italiano. Tra i suoi studî più importanti: Il Rinascimento italiano (2 voll., 1947, 1961); Giovanni Pico della Mirandola (1967); ha pubblicato saggi e ricerche su Leonardo da Vinci, sul tumulto dei Ciompi, sulla metodologia della storia dell'arte. ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] collocata nel 1503 a Carpi, presso la corte di Alberto Pio, dove il G. si era rifugiato insieme con Giovan Francesco Pico.
Collegato direttamente alla Historia è il De poetis nostrorum temporum, stampato per la prima volta a Firenze per L. Torrentino ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] -140; P. Zambelli, G. M. e la polemica sull'astrologia, in Atti del Convegno internazionale sull'opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, II, Firenze 1965, pp. 205-279 (rist., in Id., L'ambigua natura della magia, Milano 1991, pp. 76-118 ...
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Studioso ebreo di origine francese (n. 1435 circa - m. 1504 circa), ma nato e vissuto in Italia, soprattutto a Firenze, dove studiò e, dopo aver insegnato in varie città italiane e soggiornato per un certo [...] di Mantova, risiedette dal 1488 al 1497; fece parte della cerchia di Lorenzo il Magnifico e fu maestro di ebraico di Pico della Mirandola. Tra le sue opere sono un commento storico, critico e filosofico al Cantico dei Cantici, un altro, filosofico ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] origine cretese Elia Del Medigo, con Giovanni Pico della Mirandola e con Angelo Poliziano. Celebre Biasuz, Le relazioni di A. P. e di Iacopo da Feltre con Giovanni Pico della Mirandola, in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, XXXII (1961), ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] in Italia (1482), dove entrò in contatto con Lorenzo il Magnifico e la sua corte. Influenzato dalle idee di G. Pico della Mirandola sulla cabala e la tradizione ebraica, si perfezionò poi nello studio del greco e dell'ebraico. Morto Eberardo, si ...
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Navigatore e poeta francese (Dieppe 1494 - Ticou, Sumatra, 1530). Tra il 1520 e il 1526 navigò al servizio di J. Ango in Brasile e in Guinea, alla ricerca di una nuova via delle Indie; nel 1529 intraprese [...] verso Sumatra durante la quale compose il poema Traicté en forme d'exhortation contenant les merveilles de Dieu et de la dignité de l'homme, ispirato a Pico della Mirandola. Fu anche autore di ballate e rondeaux, nonché di traduzioni da Sallustio. ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] certamente il D. colui che parla in prima persona e racconta (cod. Mon. Lat. 807, f. 83v) "...partimmo el conte Johanni Pico della Mirandola et io da Firenze", descrivendo un viaggio di studio che si svolge tra Bologna, Venezia e Padova nel 1491, ma ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] loro nesso. In una Quaestio de peccato indirizzata al Pico, il B. si chiedeva scetticamente come possa ritenersi infinito . 46-53, 114-117; Id., Il problema del peccato in Giovanni Pico della Mirandola e in F. B. detto Callimaco Esperiente, in L'opera ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] col Poliziano, che, morente, lo incaricò di raccogliere e di dare alle stampe i suoi epigrammi greci, e con Giovanni Francesco Pico della Mirandola, dei quali godette la stima per la sua erudizione e la padronanza del latino, del greco e dell'ebraico ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).