FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a Venezia in cerca di codici in compagnia di G. Pico all'inizio dell'estate 1491, il Poliziano le fece visita e, colpito, riferì le sue impressioni a Lorenzo de' Medici in una ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] aristotelica. Egli citava in modo particolare s. Bonaventura e s. Tommaso, Scoto, R. Bellarmino, G. Biel, G. e G.F. Pico, F. Piccolomini e M. Ficino. Del Piccolomini e di F. Patrizi, inoltre, diceva d'essere stato anche allievo. Accortamente, invece ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] . Accolto familiarmente nella casa di Lorenzo de' Medici, ebbe modo di ascoltare le dotte conversazioni di M. Ficino, Pico della Mirandola, A. Poliziano. Frequentò allo stesso tempo il priore di S. Spirito, avendo la possibilità di esercitarsi ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] ", intensificando anzi la sua attività (Zanotti, 1739, p. 292).
Perduta la tela raffigurante il Martirio del beato Nicolò Pico eseguita nel 1682 in concorrenza con G. A. Burrini, suo grande rivale alla scuola del Pasinelli. mancano opere sicuramente ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] , infatti, si trovava in quel momento impegnato in una delicatissima inchiesta che coinvolgeva direttamente il condottiero Galeotto Pico della Mirandola, sospettato di voler passare al servizio del nemico e quindi trattato con diffidenza e ovviamente ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] anche il contributo che, sulla scia dell'interesse per gli studi ebraici manifestatosi tra gli umanisti - basti il nome di Pico della Mirandola -, egli diede alla diffusione della lingua ebraica sia con l'insegnamento sia con la stesura di regole di ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] che ne deriva nel De divina in hominem benevolentia atque beneficentia orationes tres (Venezia, Eredi A. Manuzio, 1552). Giovanni Pico della Mirandola e i testi ermetici appaiono qui come punti di riferimento in un'analisi che coinvolge il simbolismo ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] Gambara. Non trascurava neanche la filosofia, studiando specialmente F. Robortello; si interessò anche di astronomia, chiedendo a Ludovico Pico della Mirandola, suo cugino, quali libri leggere a tal riguardo. Dopo sei anni di carcere, però, il marito ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] egli pare avere mostrato nei confronti del monastero cassinese, cui nel febbraio del 1125 attribuì l'importante castello di Pico, dissimula forse il tentativo di estendere la propria influenza anche alle aree più estreme del proprio Principato. Il ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] ; L. Frati, I Flores veritatis grammaticae di M.o Bertoluccio, in Archivum Romanicum, VIII (1924), pp. 317-322; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio…, Città del Vaticano 1938, pp. 251 n. 81, 292; G. Vinay, Studi sul Mussato, I, Il Mussato e l ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).