COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] in contatto, in qualità di medico personale e di famiglia, con illustri personaggi romani, come i cardinali Ludovico Pico della Mirandola e Francesco Borghese. Nel 1726 occupava, come insegnante in soprannumero, la cattedra "dei semplici medicamenti ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] informazione su testi religiosi eterodossi e su filosofi moderni; essa, ad eseinpio, discute Hus, Leonardo Bruni, Ficino, Pico, Achillini, Pomponazzi, Copemico, Cremonini, Zabarella e Francesco Bacone, e inoltre, come è ovvio, si richiama a tutti ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] Modena di L. Vedriani e per la Difesa della filosofia di Giovanni Maffei stampata in Bologna e dedicata al duca Alessandro II Pico della Mirandola. Incise inoltre il frontespizio per l'Hosteria del mal Tempo di D. Antonio Mirandola (Bologna 1639).
Di ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] suo matrimonio con Guiduccia, figlia di Gherardo conte di Correggio, nacquero Giulio Ascanio, Emilia, Giulia (madre di Giovanni Pico della Mirandola), Giovanni (padre di Matteo Maria) e Giovanna; l'esclusivo amore per la sua famiglia e l'ambizione ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] , Messina 1913, p. 78; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1935, p. 214; P. Kibre, The library of Pico della Mirandola, New York 1936, p. 170; L. Aliquò Lenzi-F. Aliquò Taverriti, Gli scritt. calabresi, I, Reggio Calabria 1955, p. 189 ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] a quelle di Lutero: vanno rilevati il forte e persistente influsso umanistico, non solo erasmiano, ma anche di G. Pico della Mirandola (concetto universalistico della fede cristana, che va al di là dello stesso scritturalismo); la concezione della ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] ad appunti presi alle lezioni di Padova. Si rivela così un I. in stretto rapporto con il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, ed evidente è la conoscenza di Marsilio Ficino, Pietro Pomponazzi e Giannozzo Manetti. Meno originali sono le altre ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] .
Sono sempre di questi primi anni di attività, intorno al 1706-07, i ritratti dei cardinali C.A. Fabroni, G. Baduero, L. Pico della Mirandola da disegni di B. Luti, A. David, P. Nelli; un S. Francesco che riceve le stimmate da G.A. Barigioni ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] ("per omnes occasiones doctorum virorum amicitiam ambit et benevolentiam sua comitate et eloquentia extorquet", A. Minuziano a G. Fr. Pico, 20 gennaio 1521, "eruditorum omnium praeco est: ad haec vir facetus et commentis nov. 15 semper facundus", A ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] e il finestrone.
A lui si deve, poi, la sistemazione attuale del coro di S. Prassede, voluta dal cardinale L. Pico della Mirandola nel 1730, comprendente la costruzione del baldacchino e della scalea, ascendente verso l'altare e discendente verso la ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).