ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] col Poliziano, che, morente, lo incaricò di raccogliere e di dare alle stampe i suoi epigrammi greci, e con Giovanni Francesco Pico della Mirandola, dei quali godette la stima per la sua erudizione e la padronanza del latino, del greco e dell'ebraico ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] a Urbano VIII il 3 sett. 1623 e ne ricevette risposta il 7 settembre (la lettera del C. e un'altra di Alessandro Pico con le due responsive del papa sono pubblicate dal Papotti, pp. 110 ss.); successivamente il papa lo invitò a Roma, ma, mentre si ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] inesattezza, da P. Cherubelli (Una miscell. savonaroliana inedita, in La Rinascita, IV[1941], pp. 603-14).
Fonti e Bibl.: G. F. Pico della Mirandola, Operecta in defensione della opera di P. B. da Firenze servo di Iesu Cristo, a cura di P. Cherubelli ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] anche stabilire tempi e luoghi (Firenze?) della sua adesione ai principi dell’umanesimo neoplatonico di Marsilio Ficino e Giovanni Pico della Mirandola, compatibile con la via Scoti, che favorì l’avvicinamento di Zorzi alla cultura ebraica e alla ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] dalla Cabala. Per questo l'opera che si avvicina di più ai Dialoghi dell'A, è senza dubbio il commento di Giovanni Pico della Mirandola alla Canzona d'Amore composta per Hieronymo Benivieni (della quale possediamo l'edizione a cura di E. Garin, nel ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] e il padre Rinaldo nel 1396 prese in moglie la pisana Jacoma di Mino.
Nel 1415 sposò Caterina di Franceschino Pico della Mirandola capitano dei senesi. Ebbe formazione umanistica e nel 1421 già s’interessava alla fabbrica della Loggia di Mercanzia ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] , p. [9]; B. Angeli, La historia della città di Parma et la descrittione del fiume Parma, Parma 1591, p. 18; R. Pico, Appendice de' vari soggetti parmigiani, Parma 1642, pp. 212-213; I. Affò, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, IV, Parma ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] dei due clubs repubblicani si radunava in casa del B., e ne facevano parte, tra gli altri, Carlo Botta, Angelo Pico e Maurizio Pellisseri; l'Altro faceva capo allo studente in medicina aostano Guglielmo Cerise e n'erano principali animatori Giovanni ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] con C. Tolomei. Il F. studiò la dottrina neoplatonica conciliata con l'aristotelismo, secondo gli insegnamenti di M. Ficino e G. Pico della Mirandola, ed alimentò l'amore per la sua "lingua toscana", che riteneva da nessun punto di vista inferiore a ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] l'indicazione fatta dal Senato. Ordinato prete il 21 marzo 1498 (ed è in quest'anno che il G. acquista i libri di Pico della Mirandola, morto il 17 nov. 1494) sicché ci sia pure la consacrazione episcopale, il 3 maggio, lasciata Roma con 150 persone ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).