PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] appare nei portraits di Giovanni Michele Alberto Carrara e Michele Savonarola, nelle critiche rivoltegli da Gianfrancesco Pico della Mirandola nelle Disputationes adversus astrologos (qui VII, 7), e nella condanna della praecantatio oggetto della ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] prendeva apertamente posizione a favore dì Cicerone contro il platonismo del C., per il quale, nella linea tracciata da Pico della Mirandola, un retore non poteva riuscire buon filosofo. Il C. rispose al Nizzoli, che avrebbe ribadito in seguito ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] A. Capella veniva indicata una significativa sequenza di modelli che andava da Bessarione a G. Argiropulo, Barbaro, M. Ficino, G.F. Pico della Mirandola.
Nel 1524 uscirono i Dialogi (Venezia, G. de Gregori, con dedica a Pole; cfr. Ross., 997, c. 37 ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] matrimonio con Giberto da Correggio, si era trasferita dalla natia Modena Claudia Rangoni, figlia di quella Lucrezia Rangoni Pico che nel 1537 era stata pubblicamente denunciata per aver posseduto il Sommario della Sacra Scrittura e che aveva scelto ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] una pratica a Roma, e il benestare del Riario era quanto mai necessario. Perciò egli considerò l'idea di sposare Lucrezia Pico della Mirandola, vedova di Pino Ordelaffi, vicina al Riario. La lega si allarmò per queste manovre: da Milano aumentò la ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Dorotea Gambara, e di Giovanna, Maddalena e Margherita rispettivamente con Filippo Maria Visconti di Fontaneto, Giovanni Anguissola e Niccolò Pico della Mirandola. I rapporti fra il duca e Rolando rimasero stabili per un decennio, durante il quale il ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] il duca e Salamone Rossi e la sua compagnia di strumentisti avvenuto nel 1607 a Mirandola, fautore Alessandro Pico), Ferrante Gonzaga principe di Guastalla, e Vincenzo II Gonzaga.
Queste edizioni testimoniano il carattere innovativo dell’attività di ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] . Alcuni suoi scritti, firmati "Bardo de' Bardi", "L'associato del Ponte Rosso", oppure "P.L.D.E." (iniziali di "Pico Leon d'Empoli", anagramma del suo nome), erano comparsi ne La Rivista di Firenze, giornale politico-letterario che sostenne la ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] la propria popolarità; fu ritenuto uno degli attori più colti del suo tempo anche se non aveva compiuto studi superiori ("il Pico della Mirandola degli attori", ebbe a scrivere il D'Amico), conobbe il francese e lo spagnolo, studiò l'archeologia e ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] di scienze sociali era composto da sociologi ed economisti della scuola di Toniolo, alcuni dei quali – Antonio Boggiano-Pico, Angelo Mauri, Vincenzo Tangorra, Federico Marconcini – erano anche deputati popolari o, come Mauro Roberti, tra i fondatori ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).